Al Celio Roccati di Rovigo la quinta “Notte Nazionale del Liceo Classico”

Appuntamento al Censer di Rovigo venerdì 17 gennaio dalle diciotto alla mezzanotte

Un'immagine dell'edizione 2019 della manifestazione

ROVIGO – Un attesissimo evento culturale che è già un’eccellente tradizione. Venerdì 17 gennaio dalle 18 alle 24 sarà proposta per la quinta volta in città laNotte nazionale del liceo classico”. Si tratta di uno degli eventi più innovativi nella scuola degli ultimi anni, arrivato alla sua sesta edizione in Italia da quando è stata inventata e promossa grazie a un’idea del prof. Rocco Schembra, docente di Latino e Greco al Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale (CT).

L’evento, sostenuto dal Ministero della Pubblica Istruzione, anche per il 2020 si celebrerà in oltre 430 licei classici su tutto il territorio nazionale, un numero davvero diverso dai 150 che aderirono nella prima edizione. Tutti gli appuntamenti saranno introdotti dal brano inedito “L’ombra delle nuvole” del cantautore fiorentino Francesco Rainero.

L’idea di partenza si è rivelata vincente: nata per dimostrare in maniera evidente che il curricolo del classico, nonostante tutti gli attacchi subìti, è pieno di vitalità e popolato da studenti motivati, ricchi di talenti, la Notte Nazionale del Liceo Classico ha oggi fatto breccia nell’opinione pubblica, ha contribuito in maniera rilevante a focalizzare l’attenzione dei media e della gente su un autentico fiore all’occhiello del sistema scolastico italiano. E ha probabilmente fatto sì che si determinasse quell’inversione di tendenza nelle iscrizioni al liceo classico che ormai da qualche anno hanno ripreso a salire a livello nazionale.

Nella Sala Bisaglia del CenSer, in Via Porta Adige, 45, saranno gli studenti che apriranno le porte alla cittadinanza e si esibiranno in performance legate ai loro studi e alla esaltazione del valore formativo della cultura classica. Si potrà assistere a letture, recitazioni teatrali, esibizioni, giochi, parodie ispirati al mondo antico.

Anche quest’anno è stato confermato il partenariato che Rai Cultura e Rai Scuola hanno voluto siglare con il Coordinamento Nazionale della Notte. Tale accordo permetterà di avere delle riprese in diretta dalla Notte del Liceo Classico “Aristofane” di Roma, durante la quale sarà ospite d’onore il prof. Rocco Schembra, ideatore e coordinatore nazionale dell’evento.

Per manifestare la dovuta attenzione ai problemi ambientali, quest’anno gli studenti di tutti i licei classici d’Italia si sono cimentati nella composizione di un elaborato che si ispirasse a un passo del De causis plantarum di Teofrasto (IV-III sec. a.C.), in cui il filosofo di Ereso discute dei cambiamenti climatici determinati dall’intervento dell’uomo sulla natura, concorso in cui si è classificato per primo il giovane Gabriel Bianchi, del liceo classico “Repetti” di Carrara, componendo un testo che verrà letto in contemporanea in tutti i licei aderenti all’evento.

Anche la locandina stessa dell’evento, realizzata dalla prof.ssa Valeria Sanfilippo del Liceo Spedalieri di Catania, presenta una figura femminile di grandi dimensioni, Madre Natura appunto, con in mano il grande libro della cultura, in prospettiva di un fecondo sodalizio.

La Notte Nazionale del Liceo Classico sarà dunque prima di tutto una festa, oltre che un modo alternativo e innovativo di fare scuola e di veicolare i contenuti, un puntare su una formazione di natura diversa che non va a sostituire quella tradizionale, ma le si affianca in maniera costruttiva.

 

Programma della serata:

18.00 – Video e lettura canonica
18.10 – Intervento del Dirigente Scolastico Prof.ssa Anna Maria Pastorelli
18.15 –
V A – E. Carricato e G. Zaccardi: Presentazione
18.25 – II A – “Nunc est bibendum: la congiura di Catilina” – Prof.ssa Chiara Bartolozzi
18.55 – II B – “Gli Sposi Promessi 2.0” – Prof.ssa Giusy Romano
19.25 – I B  – “Il labirinto tra mito e realtà” – Prof.ssa Anna Recca
19.55 – I A  – “La notte delle Muse” – Prof.ssa Sara Palanca
20.25-21.00 – INTERVALLO
21.00 – III A – “Ellada ‘s got talent” – Prof.ssa Patrizia Fornasiero
21.50 – IV A – “Me educ!” – Prof. Guidalberto Gregori
22.30 – V A – “Tà ellenikà” – Prof.ssa Sabrina Mazzali

Ingresso libero e gratuito.