Al via ai “matinée” delle domeniche autunnali, dedicati agli incontri di Musica e Poesia

Nel primo appuntamento in Accademia dei Concordi a farla da protagonista è stata la voce del fagotto

Nella Sala Oliva dell’Accademia dei Concordi di Rovigo, domenica 6 ottobre, si è svolto il primo appuntamento della rassegna "Musica e Poesia"

ROVIGO – Una voce, quella del fagotto, parla al pubblico al primo incontro-concerto della Rassegna “Musica e Poesia”, svoltosi domenica 6 ottobre. Nella Sala Oliva dell’Accademia dei Concordi, a fare gli onori di casa il presidente Giovanni Boniolo a cui è seguito il saluto del presidente della Fondazione Banca del Monte Luigi Costato e anche del nuovo presidente del Conservatorio “F. Venezze” Fiorenzo Scaranello.

Dopo i saluti, il M° Giuseppe Fagnocchi, direttore del Conservatorio, ha parlato della parte musicale mentre la professoressa Natalia Periotto si è soffermata sulla parte letteraria. Il programma musicale è stato “a sorpresa” in quanto preparato nel corso della masterclass tenuta da Alberto Biano, diplomato a Rovigo e poi lanciato in una carriera europea, e dal docente del “Venezze” Alberto Guerra, con gli studenti della stessa.

Successivamente è toccato alla musica e ai suoi interpreti prendere il sopravvento sulle parole. A inaugurare la parte musicale dell’evento un primo brano in scaletta di G.P. Telemann, Fantasia numero 3, eseguito da Diego Cristofari (fagotto); subito dopo di F. Devienne, è stata proposta la Sonata in sol minore op.24 n.5, con Leonardo Saggin (fagotto) e Francesco De Poli (pianoforte); di A. Vivaldi è stato presentato il Concerto in la minore RV 498 per fagotto e orchestra, a cura di Gabriele Alessio (fagotto) e Francesco De Poli (pianoforte); a seguire un penultimo brano di A. Vivaldi, con Manuel Cester (fagotto) e Francesco De Poli (pianoforte); infine a chiusura del concerto è arrivata la Sonata in do maggiore per fagotto e basso continuo di J.F. Fasch, proposta da Marcello Cominato (fagotto) e Francesco De Poli (pianoforte).

Il fagotto è uno strumento non consueto nelle programmazioni concertistiche tuttavia, ha una lunga ed affascinante storia in Italia – dove compare nella iconografia ferrarese di metà Cinquecento ad opera di un pittore noto come “Il maestro dei dodici Apostoli”, (da cui il titolo del concerto-incontro), segno della presenza presso gli Estensi di virtuosi di questo strumento – sia, nell’ultimo quarto del secolo XVI, in Europa del Nord (Germania, Belgio, Inghilterra), segno tra l’altro delle attive relazioni che caratterizzavano il continente.

La duplice rassegna, promossa e realizzata dalla Fondazione Banca del Monte di Rovigo, è articolata in quattro incontri per la Poesia e quattro per la Pittura, che saranno ospitati sempre in Accademia dei Concordi.

Il programma della manifestazione,  che ha come unico tema conduttore l’Europa, è frutto della fattiva collaborazione con l’Accademia dei Concordi e il Conservatorio di Musica “F. Venezze” di Rovigo.

Ogni domenica, fino al prossimo 1 dicembre, un’ora di arricchimento di cultura e musica, aperta a tutti.

Il valore di ogni conoscenza è nel suo legame con i nostri bisogni, le nostre aspirazioni ed azioni; diversamente la conoscenza diventa una semplice zavorra di memoria, capace soltanto – come su una nave che navighi senza un peso prezioso – di diminuire il rollio della vita di ogni giorno”.