Ance, piccoli cantieri: “Per la provincia di Rovigo spendibili subito 2,59 milioni”

Per il presidente Paolo Ghiotti: “È indispensabile aprire velocemente i cantieri e non sprecare un’occasione preziosa”

Il piano consentirà a 49 Comuni della Provincia di Rovigo di usufruire complessivamente di un contributo statale pari a 2,59 milioni di euro

ROVIGO – I costruttori polesani si rivolgono ai Comuni beneficiari: sono spendibili subito –  spiegano in una nota – 2,59 milioni di euro di risorse aggiuntive per mettere in sicurezza strade, scuole, edifici pubblici e patrimonio culturale.

In una nota Ance Rovigo spiega che il piano previsto dalla Legge di bilancio per il 2019 è ai nastri di partenza e assegna a favore dei Comuni 400 milioni di euro per la realizzazione di piccoli interventi appaltabili con procedure veloci.

Il 10 gennaio scorso il Ministero dell’Interno ha provveduto, nei termini previsti dalla legge, a ripartire le risorse previste in base alla dimensione di comuni, nel seguente modo: 40.000 euro per ciascuno dei comuni con popolazione inferiore ai 2.000 abitanti; 50.000 euro per ciascuno dei comuni con popolazione tra i 2.000 e 5.000 abitanti; 70.000 euro per ciascuno dei comuni con popolazione tra i 5.001 e 10.000 abitanti; 100.000 euro per ciascuno dei comuni con popolazione tra i 10.001 e 20.000 abitanti.

Il piano fortemente voluto dall’Ance, che ricalca il modello spagnolo per le piccole opere, consentirà a 49 Comuni della Provincia di Rovigo, di usufruire di un contributo statale pari a 2,59 milioni di euro da destinare a interventi non già integralmente finanziati e aggiuntivi rispetto alla programmazione triennale.

Paolo Ghiotti, presidente di Ance Rovigo – Sezione Edili di Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo – Territoriale di Rovigo, invita i Comuni interessati a mettere subito in atto il piano che prevede tempi stringenti: «È indispensabile aprire velocemente i cantieri e non sprecare un’occasione preziosa per il territorio e per il settore».

Il termine per beneficiare del contributo è, infatti, fissato al 15 maggio 2019, data entro la quale i lavori dovranno necessariamente partire.

Per il presidente Ghiotti, infatti, «il piano del Governo costituisce un modello per accelerare l’utilizzo delle risorse e intervenire rapidamente per realizzare opere utili al territorio e ai cittadini. Uno strumento che ci auguriamo che in futuro venga incrementato e potenziato così da poter essere utilizzato su più ampia scala».