Buona la prima per “Polesine Blu&Green Tour” promosso da Fiab

Da Rovigo alla Vangadizza in bicicletta nel segno dell’area vasta

Il gruppo FIAB all'Abbazia della Vangadizza

ROVIGO – Una giornata di sole estivo ha fatto da cornice alla tappa inaugurale di Polesine Blu&Green Tour che domenica 16 giugno ha portato il primo gruppo di persone che, da Rovigo, sono arrivate in bicicletta alla Vangadizza di Badia Polesine (e ritorno) seguendo il corso dell’Adige e dell’Adigetto. Un avvio di progetto – si tratta di uno degli interventi di area vasta promosso da Consvipo – che ha avuto come traguardo Vegeto e Vivo, festival nazionale vegan vegetariano giunto ormai alla sua quinta edizione, che ha accolto il lungo serpentone di ciclisti.

Quest’esordio è stato possibile grazie al prezioso apporto di FIAB Rovigo, associazione che promuove la cultura della bicicletta contestualmente alla conoscenza del territorio, partner tecnico insieme ad Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia (in cabina di regia siedono anche Provincia di Rovigo e i Gal Polesine Adige e Delta Po): il progetto, nel concreto, è il tentativo di individuare un modello di gestione del territorio capace di coniugare ambiente e mobilità “lenta”. Grazie alla condivisione di sindaci e di larga parte delle associazioni e istituzioni polesane, si punta infatti a valorizzare lo straordinario sistema integrato di percorsi ciclabili e fluvio-lagunari scommettendo su una duplicità che rappresenta anche un fattore di unicità a livello sia regionale che nazionale.

La  provincia di Rovigo, rispetto alle grandi greeways europee, si trova in una posizione baricentrica ed è esattamente questa particolarità che va valorizzata e potenziata: la Ven.To., parte centrale della grande Ciclovia del Mediterraneo che collega Cadice ad Atene, lambisce il Po e attraversa il Polesine che non si trova lontano però nemmeno dall’antica Via Francigena, che a sua volta valica l’Appennino e corre lungo il Tirreno fino a Roma, o dai vari collegamenti verso nord e nordest, ovvero Brennero e Slovenia. Tutto questo, unito alla presenza dei due maggiori fiumi italiani e del Delta, con il suo parco e la biosfera Unesco, rende il territorio già di per sè un volàno di crescita turistica potenzialmente eccezionale.

La prima tappa del progetto Polesine Blu&Green Tour, oltre a “Vegeto e Vivo”, ha proposto anche una visita alla interessante collezione Balzan di Badia Polesine, una sosta merenda sulla via del rientro a Lusia presso l’Orto didattico e l’arrivo al Cen.Ser. di Rovigo dove in contemporanea andava in scena l’evento “Fuori Fabbrica”, a cura della Fabbrica dello Zucchero.

La prossima giornata è programmata per domenica 18 agosto con un itinerario da Loreo a Rosolina, ancora con la collaborazione di FIAB, nella suggestiva cornice delle valli. Altri appuntamenti, almeno un paio prima di fine anno e ancora in via di calendarizzazione, saranno sicuramente un convegno tecnico in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile  che, promossa da FIAB Rovigo con molte collaborazioni istituzionali e associative, si svolgerà dal 16 al 22 settembre,  e un evento mediatico in concomitanza con l’Ottobre Rodigino prima della pausa invernale.