Concerto per organo e violino nel Tempio della Rotonda

Nel secondo appuntamento di “Antichi Organi del Polesine” i virtuosismi e le magie del duo Giampietro Rosato e Giovanni Dalla Vecchia

Protagonisti della serata saranno Giovanni Dalla Vecchia (violino) e Giampietro Rosato (organo)

ROVIGO – Il Tempio della Beata Vergine del Soccorso, detto della “Rotonda”, ospiterà domenica 9 dicembre 2018 il secondo appuntamento della rassegna “Antichi Organi del Polesine”, giunta quest’anno alla sua XVI edizione.

La manifestazione, organizzata da Asolo Musica, è inserita nel circuito organistico regionale “Cantantibus Organis” ed è stata realizzata grazie al finanziamento del Ministero dei beni e delle attività culturali, della Regione Veneto, dei comuni di Costa di Rovigo, Lendinara, Porto Tolle e Rovigo, con il patrocinio della Provincia di Rovigo e il sostegno economico di RovigoBanca.

Lo splendido gioiello barocco, che custodisce l’affresco della Madonna col Bambino che tiene in mano una rosa rossa, farà da cornice a uno straordinario concerto per violino e organo con autori italiani e tedeschi, barocchi e romantici.

Gli esecutori saranno Giampietro Rosato, docente di clavicembalo e organo al Conservatorio di Udine, e Giovanni Dalla Vecchia, docente di violino al Conservatorio di Cagliari.

Il concerto è finalizzato alla valorizzazione dell’organo, il più antico del Polesine, costruito da Gaetano Callido nel 1767. In precedenza la chiesa era dotata di un organo più antico, infatti la cantoria e la cassa dove sono contenute le canne risalgono all’inizio del XVII secolo.
Nel 1767 furono costruite le nuove canne, i mantici e tutta la meccanica sonora callidiana. Il legno sembra essere stato lavorato da Giovanni Caracchio, vista l’affinità con l’altare, e il frontone spezzato che sovrasta la cassa presenta al centro la statua della Madonna con ai lati due angeli. Le portelle della cassa furono dipinte nel 1615 da Giovanni Battista Novelli e presentano all’esterno le figure dell’Immacolata e di Sant’Agnese e all’interno quelle di san Marco e san Francesco d’Assisi. Infine, il parapetto della cantoria è decorato con pitture su tela celebrative dell’ordine francescano: al centro vi è la Madonna col Bambino tra i santi Giovanni Battista e Francesco d’Assisi, a sinistra vi sono la Madonna col Bambino e san Bonaventura da Bagnoregio e a destra la Madonna col Bambino e Sant’Antonio da Padova.

Il M° Giampietro Rosato è diplomato in Pianoforte, Organo e Clavicembalo, ha approfondito lo studio della prassi esecutiva antica presso la Hochschule für Musik di Trossingen (Germania) conseguendo nel 1996 le lauree con il massimo dei voti in “Organo storico” e in Cembalo. Più volte premiato in qualità di solista in concorsi nazionali ed internazionali di organo e pianoforte, propone un repertorio che spazia dalla musica antica a tutto il ‘900. Le sue registrazioni radiofoniche e televisive (da parte delle radio tedesche SWF, MDR, NDR e Bayerische Rundfunk, della televisione tedesca NDR3 e della radio austriaca ORF) sono state trasmesse in tutta Europa. Dal 1997 collabora stabilmente con l’Ensemble barocco “Sonatori de la Gioiosa Marca” e numerose sono le collaborazioni con solisti e gruppi cameristici di fama internazionale.

Il M° Giovanni Dalla Vecchia è nato a Padova da una famiglia di musicisti, il padre Wolfango era un noto compositore e didatta, ha iniziato gli studi musicali con Marco Fornaciari e compiuto la sua formazione strumentale con i violinisti della scuola veneta Piero Toso, Giovanni Guglielmo e Giuliano Carmignola, interpreti sempre ammirati per la luminosità e bellezza del suono. Si è successivamente perfezionato all’Accademia di Alto Perfezionamento di Portogruaro con Pavel Vernikov, Dejan Bogdanovich e la grande didatta russa Zinaida Gilels. Ha collaborato alcuni anni con la Schweizer Streichorchester di Lucerna, I Virtuosi dell’Ensemble di Venezia e l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta. Ha fondato il Quartetto Montis Regalis che si è distinto per il rigore filologico nell’interpretazione e nella ricerca delle fonti del repertorio classico del quartetto d’archi. Con il quartetto ha partecipato alla serie di concerti in diretta radiofonica trasmessi da RAI Radio3 dalla Sala Paolina del Quirinale in Roma. Fa parte del gruppo I Sonatori de la Gioiosa Marca, tra i più apprezzati del panorama internazionale della musica antica che collabora con solisti quali Giuliano Carmignola, Cecilia Bartoli, Sergio Azzolini, Gloria Banditelli, Dorothee Oberlingen, Sol Gabeta e altri importanti interpreti della musica di oggi. Suona un antico violino Giovanni Baptista Rogeri (Brescia,1686).

Nel corso della serata il M° Giampietro Rosato proporrà la trascrizione per organo solo dall’Overture dall’opera “Rinaldo”, di G. F. Händel, due Sonate del napoletano Domenico Scarlatti, una Sonata del pugliese Paisiello e la poco conosciuta “Pastorale” ottocentesca di Carlo Uboldi.

Lo stesso Rosato accompagnerà il M° Giovanni Dalla Vecchia nella “Sonata” del veneziano Bartolomeo Cordans, nella celebre “Romanza” in fa maggiore di Beethoven trascritta da Rosato per organo e violino per quest’occasione, la “Pastorale” dell’istriano Giuseppe Tartini (primo violino e capo di concerto della Cappella Musicale della Basilica del Santo a Padova).

L’inizio dell’evento è previsto per le ore 21.00. Ingresso libero.
Per informazioni: tel. 328.4532974. Facebook: Antichi Organi del Polesine.