Dal web al palco di Tra Ville e Giardini, le youtubber “Ebbanesis” incantano anche dal vivo

Applausi calorosi ad Ariano Polesine per il duo Viviana Cangiano & Serena Pisa: due voci e una chitarra in totale armonia tra dolcezza ed esuberanza partenopee

Ebbanesis è il nome del duo che porta comicità e swing nelle riletture dei classici napoletani

Ariano nel Polesine (RO) – Sono vive, vere, in carne, ossa e vibrante arte. Le Ebbanesis, Viviana Cangiano e Serena Pisa, il duo napoletano che spopola sui social con le reinterpretazioni dei classici partenopei e dei capolavori internazionali, sono veramente due cantanti, interpreti e attrici di grande talento, capaci di trattenere il pubblico per quasi due ore soltanto con voce, chitarra e simpatia. Una splendida conferma per gli spettatori di Tra Ville e Giardini che giovedì 8 agosto hanno affollato il giardino davanti ad una suggestiva San Basilio, illuminata di blu e arancione.

Entrano in scena, si presentano e attaccano “’A jatta nera” tra la meraviglia e lo stupore generale. Può una canzoncina dello Zecchino d’oro 1969, “Volevo un gatto nero” (anche se di popolarità mondiale in quell’anno dello sbarco sulla luna) diventare una piccola operetta con tanto di morale “I patti erano chiari…”? Con Le Ebbanesis può. Si prefiggono di diffondere la musica napoletana nel mondo, come se ce ne fosse veramente bisogno, ma in realtà portano una performance vivace, come tante piccole sceneggiate partenopee, introdotte da gag e battibecchi, accenti english, rifacimenti geniali al limite della parodia, ma soprattutto due voci limpide, perfettamente armonizzate, passionali, sfumate, intriganti, angeliche e graffianti, che cantano e recitano con mille espressioni ed esplodono in altrettante onomatopee.

La chitarra di Serena e talvolta le nacchere di Viviana suggeriscono la linea ritmica. In scaletta alcuni classici come “Spusalizio e marinaro” e “Zappatore”, omaggio a Mario Merola; “Rundinella” ed una coinvolgente ed intensa “Rumba degli Scugnizzi” di Raffaele Viviani. Cantano, ma anche interpretano e recitano tra loro e chiamando il pubblico, per renderlo partecipe delle battute con la loro parlesia napoletana (gergo parlato dagli artisti a Napoli) che strappa subito un sorriso. Irresistibile la gag per introdurre il brano “Carmela”, «dedicato a tutte le Carmela di Rovigo»; «Ma Sere’… quante saranno mai le Carmela… a Rovigo?», prima a ritmo swing, poi in versione gregoriana, perché «per me è un pezzo sacro!».

Accanto ai grandi classici partenopei, l’ultimo progetto de Le Ebbanesis è la traduzione e rivisitazione di capolavori internazionali ed ecco una stralunata “Bohemian Rhapsody” dei Queen e uno splendido madley in onore di Ennio Morricone con i temi di “C’era una volta il west” e “Nuovo cinema Paradiso”. Assolutamente da segnalare “Pe’ mme”, brano originale de Le Ebbanesis, scritto e musicato per voce e chitarra da Alessio Bonomo, di cui esiste anche un video ufficiale, che narra di una donna che trova la forza di superare i suoi amori infranti. Un’interpretazione di grande intensità poetica che sfiora la commozione, con una speciale dedica di Serena e Viviana: «A tutti coloro che hanno trovato la forza di superare un qualunque tipo di ostacolo». Finale esplosivo con la Tarantella (Oi mamma ca mò vene) e tutto il pubblico al rimando “Bim, bom, ba!”.

Tra Ville e Giardini XX è promossa dalla Provincia di Rovigo, cofinanziata da Regione del Veneto Reteventi, sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, organizzata da Ente Rovigo Festival e dai Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Canda, Castelmassa, Ceneselli, Ceregnano, Ficarolo, Fratta Polesine, Lendinara, Occhiobello, Polesella, Porto Tolle, Rovigo, Trecenta, Villanova del Ghebbo.