“Dc, il racconto di un Paese”, venerdì 13 dicembre Marco Follini presenta il suo ultimo libro a Palazzo Casalini

L’autore, in dialogo con Diego Crivellari, racconterà le ragioni dietro il successo di un partito che ha segnato una stagione storica ormai conclusa. Un'eredità di fondo che anche uomini come Renzi, Salvini, Conte e Di Maio non possono ignorare

Marco Follini

ROVIGO – Si terrà venerdì 13 dicembre – alle ore 18 – presso il salone d’onore di Palazzo Casalini, sede di RovigoBanca la presentazione dell’ultimo libro di Marco Follini: Democrazia Cristiana. Il racconto di un partito”, Sellerio Editore. L’incontro, promosso dalla libreria “Libraccio” di Rovigo, vedrà dialogare l’autore con Diego Crivellari.

Il più grande partito italiano del dopoguerra declinato in dodici parole chiave che ne definiscono l’anima. Il ritratto impietosamente obiettivo, ma non privo di affetto della Democrazia Cristiana, il partito in cui l’autore ha militato da dirigente fino alla fine.

Un’interpretazione e, forse di più, l’analisi antropologica del partito-stato che ha governato la Repubblica per un ininterrotto cinquantennio. Si affrontano, da una prospettiva prossima e narrativa, i temi più consueti del bilancio politico e storico dell’esistenza di un partito dominante: come il rapporto tra i democristiani e il potere, la Dc e la destra, il partito diga verso il comunismo, il legame con la Chiesa e con la fede, l’intercettazione del paese profondo.

Ma il libro di Marco Follini si concentra anche su alcuni aspetti più puntuali: l’atteggiamento verso il lusso, le dimore di dirigenti e militanti, biografie esemplari di personalità, aneddoti, le due anime simboliche: Andreotti e Moro, gli «appagati» e i «tormentati», e così via, dentro tutti gli angoli che introducono il lettore nella quotidianità di una forma di esistenza politica che ha aspetti di enigma.

L’enigma non solo della lunga, tuttavia precaria, persistenza al potere, caso più unico che raro nei paesi dell’Occidente, ma anche della convivenza perfettamente equilibrata di posizioni politiche molto lontane fra loro, e quello più fondamentale della attitudine, scettica, flessibile, a volte dominata da un senso di limitazione e di colpa, verso la società e il futuro.

E, a voler leggere questo saggio come un racconto, su tutto il testo aleggia la convinzione profonda e probabilmente pensata e ripensata da Follini in questi anni: che in effetti la vicenda della Democrazia Cristiana sia da guardare come un lungo e oscuro presagio.

Marco Follini, scrittore, uomo politico, dirigente culturale, per Sellerio ha scritto La volpe e il leone. Etica e politica nell’Italia che cambia (2008) e Noia, politica e noia della politica (2017).

Ingresso libero, fino alla disponibilità dei posti disponibili.