Elia Cecino, l’enfant prodige della tastiera in concerto domenica 2 febbraio in Accademia dei Concordi

Il terzo appuntamento della Stagione Concertistica 2020 dell'Associazione Musicale Francesco Venezze avrà per protagonista il giovane e già talentuosissimo virtuoso del pianoforte Elia Cecino, vincitore del Premio Venezia 2019. In programma musiche di Beethoven, Chopin e Bartók.

Elia Cecino dal Premio Venezia ospite della Stagione Concertistica dell'Associazione Musicale Venezze

ROVIGO – Il terzo appuntamento della Stagione Concertistica proposta dall’Associazione Musicale “F. Venezze” è in programma domenica 2 febbraio – alle ore 17.00 – in Accademia dei Concordi. L’appuntamento avrà per protagonista il vincitore del Premio Venezia, prestigiosa competizione riservata ai migliori neodiplomati in pianoforte dei Conservatori italiani, che, nell’arco delle sue trentasei edizioni, ha laureato alcuni fra i migliori pianisti italiani del nostro tempo.

Il vincitore del Premio Venezia 2019 è Elia Cecino, diciottenne talento di Casale sul Sile. Si è formato con Maddalena De Facci, e dopo il diploma, conseguito col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Cesena nel 2018, si sta perfezionando con Eliso Virsaladze presso la Scuola di Musica di Fiesole e con Andrzej Jasinski all’Accademia del Ridotto di Stradella. Prima dell’importante affermazione veneziana, Elia Cecino aveva già vinto numerosi concorsi italiani ed internazionali, oltre ad essersi esibito già più volte come solista con l’orchestra.

Il programma scelto per questo concerto è di grande impegno tecnico, ma ancor più interpretativo.

Si parte con il Beethoven della Sonata op. 31 n. 1, considerata la sorella minore dell’op. 31 n. 2 “La Tempesta”, ma in realtà già pregna di quelle innovazioni di tecnica strumentale che rendono inconfondibile il pianismo beethoveniano. Si passa poi alla celeberrima Sonata n. 2 op. 35 di Fryderyk Chopin, vertiginosa riflessione sul mistero della morte, culminante in quella Marcia funebre, che fonde mirabilmente il freddo incedere del rito con la tenerezza del ricordo. Il recital si concluderà con uno dei capolavori della letteratura pianistica novecentesca, la Sonata di Bela Bartók, che fu scritta nel giugno del 1926, al culmine dello studio sul contrappunto bachiano, che trasformò lo stile compositivo dell’allora quarantacinquenne musicista ungherese.

I biglietti per i non abbonati sono in vendita mezz’ora prima del concerto, al prezzo di € 5 per i soci ed € 10 per chi non ha acquistato la tessera annuale associativa di € 25. Quanto agli abbonamenti, sono già esauriti; si ricorda che gli abbonati hanno diritto alla riserva del posto in sala soltanto se si presentano entro le ore 16,40. Da quel momento, anche i posti a loro riservati saranno messi in vendita.

La Stagione ha il patrocinio del Comune di Rovigo, della Fondazione per lo Sviluppo del Polesine in campo letterario, artistico e musicale e di Asolo Musica, ed è resa possibile dalle sponsorizzazioni di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Banca del Monte e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, oltre che dalla disponibilità dell’Accademia dei Concordi.

Per informazioni: tel. 0425.21405

 

PROGRAMMA

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LUDWIG VAN BEETHOVEN (1770-1827)
Sonata op. 31 n. 1
Allegro vivace
Adagio grazioso
Rondò: Allegretto

FRYDERYK CHOPIN (1810-1849)
Sonata op. 35
Grave. Doppio movimento
Scherzo
Marcia funebre: Lento
Finale: Presto

BÉLA BARTÓK (1881-1945)
Sonata Sz. 80
Allegro moderato
Sostenuto e pesante
Allegro molto