Giovedì 15 agosto riapre alla comunità la chiesa di Beverare

Alle 18 la messa concelebrata dal Vescovo Mons. Pierantonio Pavanello e dal parroco Don Giuliano Zattarin. Appello alla comunità dei parrocchiani per la partecipazione alla copertura dei costi residuali dei lavori di restauro conservativo

La chiesa parrocchiale di Beverare dedicata a Santa Maria Assunta

San Martino di Venezze (RO) – Giovedì 15 agosto 2019 alle ore 18, con la messa celebrata dal Vescovo S.E. Mons. Pierantonio Pavanello e concelebrata dal parroco Don Giuliano Zattarin, la Chiesa dedicata a Santa Maria Assunta verrà restituita alla comunità dei fedeli dopo il periodo di restauro conservativo iniziato a marzo del 2019.

La cerimonia organizzata dal Comitato per la Chiesa di Beverare prevede il seguente programma: ore 18 Santa Messa, ore 19,30 buffet di rinfresco.

La Chiesa, la cui edificazione ebbe inizio nel maggio 1903 e terminò nell’agosto del 1909 con l’inaugurazione e la celebrazione della prima messa da parte del Vescovo Mons. Boggiani, nonostante alcuni interventi relativamente recenti, necessitava di un restauro conservativo molto importante; a tale scopo è stato redatto un apposito progetto del costo complessivo di 350 mila euro che ha ottenuto l’approvazione degli enti preposti ed il finanziamento da parte della C.E.I. e della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo per un complessivo ammontare di 330 mila euro, necessitando pertanto dell’aiuto della comunità per coprire il costo residuale.

La comunità potrà partecipare alla spesa in forma libera o mediante donazioni direttamente in chiesa, o per mezzo di bollettini di conto corrente postale appositamente predisposti oppure attraverso bonifici sul conto corrente bancario della parrocchia di Beverare.

A tal proposito riportiamo di seguito le parole del parroco Don Giuliano Zattarin: «Come Parroco e come animatore della Parrocchia di Santa Maria Assunta, in Beverare, vi ricordo quanto sia importante sentirci partecipi consapevoli e responsabili della Chiesa di Dio che vive in Beverare. Un edifico-Chiesa che diventa più bello e più accogliente, ci aiuta a sentirci persone più vive e più desiderose di crescere insieme, e di essere nel territorio, segni della presenza di Dio e strumenti di amore e solidarietà verso tutte le persone che incontriamo. Una Chiesa-edificio più bella, ci renda più belli e capaci di accoglienza e stima reciproca».