La comicità sincera di Gioele Dix con «Vorrei essere figlio di un uomo felice»

Un monologo intenso e divertente sulle orme del figlio di Ulisse al Teatro Don Gino Tosi di Santa Maria Maddalena domenica 4 agosto nell’ambito della XX edizione di Tra Ville e Giardini

Gioele Dix: "Vorrei essere figlio di un uomo felice"

Occhiobello (RO) – Il ventennale di Tra Ville e Giardini regala al Polesine pezzi di teatro di grande valore. Fra questi, gioiello indiscusso del calendario artistico 2019, è il grande attore e comico Gioele Dix, che porta in scena il rodato monologo “Vorrei essere figlio di un uomo felice. L’odissea del figlio di Ulisse, ovvero come crescere con un padre lontano”, di cui è autore, regista e interprete. In programma domenica 4 agosto 2019, alle 21.30 al Teatro Don Gino Tosi di Santa Maria Maddalena (Occhiobello), in via Gorizia 4.

Questa pièce nasce da un progetto per il serale di Rai 5 sull’Odissea di Omero, letta e interpretata in cinque parti da altrettanti attori italiani ripresi al Politeama Genovese, che andò in onda nel 2014 col titolo “Odissea. Un racconto mediterraneo”. In questo progetto, Gioele Dix interpretava “Il viaggio di Telemaco”, i primi quattro canti dell’Odissea, che narrano del figlio di Ulisse, Telemaco, che intraprende un viaggio fisico e spirituale alla ricerca del padre che non ha mai conosciuto, mettendosi in cammino tra mare e terra, in un percorso che sarà anche di crescita e di presa di coscienza di sé.

Usando come filo conduttore le vicende del Telemaco di Omero, Gioele Dix assembla un deposito di immagini e di esperienze anche personali, di autori letterari e di sferzante ironia, in un discorso sulla paternità in generale, sia essa ignorata, perduta, cercata o ritrovata. Ne risulta un monologo intenso che debutta la prima volta il 13 ottobre 2016 al Teatro Manzoni di Monza e che Gioele Dix ripropone ininterrottamente come un classico moderno. Pièce teatralmente solida, strutturata, con profondità improvvise e toccanti, con punte di comicità ai confini del cabarettistico, culturalmente coinvolgente, intima e universale nella sua puntuale struttura drammaturgica.

Un breve, ma intenso romanzo di formazione in cui il figlio del protagonista prova a uscire dall’ombra e imparare a crescere. Quando Ulisse e Telemaco finalmente si incontreranno, l’eroe invecchiato e sfiancato da una guerra inutile abbraccerà commosso il giovane uomo cui cedere il suo scettro. La figura di Telemaco incarna così la sorte di tutti i figli costretti a combattere per meritarsi l’amore e l’eredità dei propri padri.

Tra Ville e Giardini XX è promossa dalla Provincia di Rovigo, cofinanziata da Regione del Veneto Reteventi, sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, organizzata da Ente Rovigo Festival e dai Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Canda, Castelmassa, Ceneselli, Ceregnano, Ficarolo, Fratta Polesine, Lendinara, Occhiobello, Polesella, Porto Tolle, Rovigo, Trecenta, Villanova del Ghebbo.

Ingresso: biglietto unico euro 10,00.