L’educazione economica e finanziaria entra in classe alla scuola media “Papa Giovanni XXIII” di Villadose

Grazie al progetto “RovigoBanca incontra la Scuola”, incontri interattivi con gli alunni per sviluppare le conoscenze finanziarie di base, riflettere sulla storia, l’uso e il significato del denaro e dell’economia.

Villadose (RO) – Grande interesse per gli incontri di educazione finanziaria che hanno avuto per protagonisti gli alunni delle classi 2^ e 3^ A della Scuola Secondaria “Giovanni XXIII” di Villadose, organizzati nei giorni scorsi grazie alla collaborazione tra il locale Istituto Comprensivo e RovigoBanca.

Nel corso degli incontri, coordinati dall’insegnante Margherita Rimbano, ci si è avvalsi dell’intervento di Bruno Candita, responsabile del progetto “RovigoBanca incontra la Scuola”. Candita, utilizzando strumenti didattici multimediali, ha consentito ai ragazzi di acquisire in modo piacevole e coinvolgente i meccanismi di base per imparare a gestire i propri soldi in modo consapevole e corretto.

Due gli appuntamenti. Nel primo, gli alunni della 2^ A si sono confrontati con il tema “Risparmio e uso consapevole e responsabile del denaro”. Si è trattata di un’occasione per scoprire in modo semplice e simpatico, attraverso l’utilizzo di fiabe, fumetti, cartoni e citazioni letterarie, il valore del lavoro e del denaro. L’incontro, oltre a spiegare la differenza tra spese ordinarie e straordinarie, tra quelle necessarie e quelle superflue, ha aiutato a comprendere l’importanza del risparmio e l’utilità sociale delle banche.

Nel secondo incontro, i ragazzi della 3^ A hanno affrontato un argomento leggermente più complesso: “La pianificazione finanziaria, tra propensione al risparmio e credito”. Partendo dal concetto di Ciclo di vita e dall’analisi degli eventi che scandiscono le diverse fasi di transizione della famiglia, si è giunti a parlare del risparmio e del valore della pianificazione finanziaria per raggiungere gli obiettivi in modo efficace ed efficiente. La lezione, oltre a presentare quelli che sono gli strumenti di investimento di base (depositi a risparmio, certificati di deposito, pronti contro termine, conti correnti), è servita altresì a spiegare quali sono i principali prodotti del mercato che consentono di soddisfare le diverse esigenze della vita.

L’esposizione chiara e il linguaggio comprensibile, adatto all’età degli interlocutori, hanno interessato e stimolato la partecipazione attiva degli alunni coinvolti, a testimonianza dell’attualità delle tematiche affrontate e dell’interesse che queste possono destare anche tra i più giovani. Gli alunni nel complesso sono rimasti affascinati da questo mondo, ancora per molti aspetti a loro sconosciuto.