Lo Swing delle Ladyvette, fra musica e ironia, incanta il pubblico di Tra Ville e Giardini

Nel palazzetto dello sport di Ficarolo Valentina Ruggeri, Teresa Federico e Francesca Nerozzi sono state le protagoniste di uno spettacolo musicale divertente e autoironico

Concerto delle "Ladyvette" a Ficarolo per la rassegna Tra Ville e Giardini

Ficarolo (RO) – Charme e ironia, ma soprattutto Swing. Le frizzanti Ladyvette hanno conquistato gli spettatori di Tra ville e giardini XX coi loro madley mashup, coi ritmi serrati, con la sintonia delle voci squillanti, con le battute al pubblico, che si è molto divertito al concerto andato in scena venerdì sera, 2 agosto, al palazzetto dello sport di Ficarolo (Ro), sostituto di Villa Schiatti Giglioli a causa del maltempo.

Teresa Federico, in arte Sugar (autrice dei testi originali), Valentina Ruggeri alias Pepper (fondatrice del trio nel 2012) e Francesca Nerozzi ovvero Honey (coreografie), con un ottimo Roberto Gori alle tastiere (stupendo arrangiatore) ed Alberto Antonucci al contrabbasso, hanno messo in scena una briosa, sorprendente e molto divertente performance musicale tutta in chiave swing, cavalcando anche i grandi classici Ottanta e Novanta, domando i mostri sacri, burlandosi sottilmente delle canzonette e dei cliché.

Fra motteggi, ammiccamenti e scambi di battute, che rivelano anche l’impronta teatrale del gruppo, Ladyvette, di nero vestite con punti di paillettes sui bordi dei morbidi pantaloni, passano con infinita nonchalance e un pizzico di dissacrante follia da Lollipop ad una rinnovata Via via di Paolo Conte, da un incredibile Billie Jean di Micael Jackson a Tu vuò fa l’americano, da La isla bonita di Madonna ad una irresistibile versione di Teorema di Marco Ferradini, giustamente parodiata al femminile «perché noi non siamo tanto d’accordo…» – dicono – e rilanciano con implicito beffeggio lo stereotipo: «devi sposarti entro i 33!».

Le voci da usignolo si uniformano all’unisono, il ritmo prende mani e piedi, i pezzi sono le colonne sonore che tutti vogliono sentir cantare, per cui Ladyvette potrebbero anche fermarsi lì. Invece no. Attaccano dei madley spaventosamente piacevoli, ben cantati e, soprattutto intelligenti, dove le voci si sovrappongono come registrazioni, e perfino le canzonette estive acquistano una dignità musicale. Nostalgico il mashup dedicato agli 883, favoloso quello che incolla insieme la Pausini de La solitudine al Masini di Vaffanculo! (ostentatamente censurato) e meravigliosamente impossibile il megamadley che incastra e sovrappone Mahamood e Ghali, Despacito e Anna Oxa, Pupo, Britney Spears, Tre parole e Il pulcino Pio.

Ladyvette convincono anche di più quando cantano i loro brani originali: In tre, Sanremo, La donna perfetta, Zucchero sono simboli di una realtà decadente su cui sorridere sdrammatizzando.

Uno spettacolo divertente, che vien voglia di rivedere e risentire. E sicuramente di strada ne faranno queste Ladyvette che cantano, si sanno muovere, recitano e, soprattutto, hanno qualcosa da dire.

Impeccabile l’organizzazione e l’accoglienza del Comune di Ficarolo con la Pro loco, compreso l’omaggio floreale alle tre “divette” ed il libro a tema “Ficarolo anni Cinquanta” di Sandro Mantovanini.

Tra Ville e Giardini XX è promossa dalla Provincia di Rovigo, cofinanziata da Regione del Veneto Reteventi, sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, organizzata da Ente Rovigo Festival e dai Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Canda, Castelmassa, Ceneselli, Ceregnano, Ficarolo, Fratta Polesine, Lendinara, Occhiobello, Polesella, Porto Tolle, Rovigo, Trecenta, Villanova del Ghebbo.

Ladyvette