“Teatro per casa” debutta a Trecenta con una partecipazione record

Domenica il viaggio continua a Crespino, nella storica cornice di Palazzo Bevilacqua

Trecenta (RO) – Esordio da tutto esaurito per la sesta edizione di “Teatro per casa”, la rassegna itinerante promossa dalla Provincia di Rovigo e curata dalla FITA – Federazione Italiana Teatro Amatori, Comitato provinciale di Rovigo. Il primo appuntamento si è svolto domenica pomeriggio nella suggestiva Tenuta Bellotti di Sariano, accogliendo oltre cinquanta spettatori di ogni età, giunti per assistere al connubio tra teatro, cultura e luoghi privati di pregio solitamente non accessibili al pubblico.

Nella barchessa della villa, la compagnia vicentina “Il Covolo” ha messo in scena “Nome in codice: Afrodite”, brillante commedia ispirata al testo di Valerio di Piramo. Tra risate e applausi, il pubblico ha seguito la curiosa convivenza tra Jacopo, lavoratore in smart working, e Alexa, un’intelligenza artificiale umanoide capace di interferire nella vita domestica e sentimentale del protagonista. Un tema attualissimo, trattato con ironia e ritmo, che ha conquistato gli spettatori.

Al termine dello spettacolo, la serata ha riservato un ulteriore regalo: una visita guidata al parco faunistico della Tenuta Bellotti, autentico gioiello naturalistico del Polesine, popolato da animali insoliti e affascinanti. Lama, alpaca, daini, pony, cavalli, asini, fenicotteri, gru coronate, rapaci e pappagalli tropicali hanno sorpreso e incantato i presenti, aggiungendo meraviglia a un pomeriggio già speciale. Teatro, bellezza e scoperta del territorio si sono così fusi in un format che ancora una volta ha dimostrato tutta la sua forza.

Il viaggio di “Teatro per casa” proseguirà domenica alle ore 16.00 a Crespino, dove aprirà le porte Palazzo Bevilacqua, oggi sede del Museo della Canonica. Qui la compagnia “El Tambarelo” di Bellombra porterà in scena “Don Checo” di Attilio Rovinelli, una commedia ambientata negli anni ’30 tra i monti, dominata dalla figura di un sacerdote energico e fuori dagli schemi, deciso a riportare l’ordine tra i suoi fedeli con metodi tanto discutibili quanto esilaranti. Oltre allo spettacolo, sarà l’occasione per scoprire la storia del prestigioso edificio crespinese.

L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti (prenotazione consigliata; è attiva anche la lista d’attesa).

Info e prenotazioni: fitarovigo@gmail.com

La compagnia “El TaMbarelo” di Bellombra in scena con “Don Checo” di Attilio Rovinelli