Adria: le giovani “sentinelle della legalità” si impegnano per la sostenibilità

Adria (RO) – “Sentinelle della legalità” è il progetto che gli studenti di due classi del Polo Tecnico, insieme ai loro docenti, stanno portando avanti con il coinvolgimento dell’amministrazione Comunale. Un percorso di cittadinanza attiva e di educazione alla legalità per le classi 2 A e 2 B-AFM (Affari Finanza e Marketing) seguite dai docenti Denis Marangon e Paola Berti, che permetterà agli studenti di sviluppare una capacità critica utile per diventare cittadini del futuro migliori.

Le giovani sentinelle della legalità, dopo un primo incontro con la Fondazione Caponnetto e i momenti di riflessione in classe con i docenti, hanno maturato un’idea di progetto legata alla sicurezza e salvaguardia del proprio territorio, nel rispetto delle regole, per un futuro più sostenibile.

Il momento di confronto tra amministratori e studenti è avvenuto nella sala consiliare della sede municipale, alla presenza del sindaco Omar Barbierato, della consigliera Oriana Trombin e del dirigente del terzo settore Andrea Portieri.

Un’occasione in cui I ragazzi hanno toccato il tema sull’ambiente, argomentando l’importanza di migliorare la qualità dell’aria con la messa a dimora delle piante in determinate zone del territorio Comunale.

«Abbiamo preso l’impegno come amministrazione di portare avanti la proposta degli studenti all’interno del PNRR e al piano del verde – spiega il primo cittadino – Un’azione che faremo insieme al tecnico Comunale».

Il Sindaco ha poi rilanciato ai ragazzi una partecipazione attiva del progetto spiegando che non basta piantare degli alberi per migliorare l’aria, ma serve prendersi cura del patrimonio verde, essendo un bene comune. Per poter raggiungere l’obiettivo, il primo cittadino ha spiegato agli studenti come funzionano i comitati di frazione e quartiere e i patti di collaborazione, strumenti che consentono anche ai singoli cittadini di poter prendersi cura del verde nel proprio quartiere. Una cura che si traduce nell’applicare buone pratiche di cittadinanza attiva nel territorio in cui i giovani vivono. Il Sindaco ha chiuso l’incontro proponendo ai ragazzi di estendere la loro proposta progettuale coinvolgendo le amministrazioni dei Comuni di residenza.