Adria: proseguono le azioni per concretizzare il “Patto per la lettura”

Il sindaco di Adria Omar Barbierato con l'assessore Andrea Micheletti

Adria (RO) – Sono due le azioni avviate dall’Amministrazione comunale per ottenere finanziamenti pubblici e disegnare la biblioteca del futuro, il primo progetto riguarda la “Biblioteca 4.0“, proposto nell’ambito del bando Cultura Onlife della Fondazione Cariparo, la seconda progettualità, denominata “Alé. Adria legge“, si inserisce nell’ambito delle iniziative “Città che legge” per il biennio 2020 – 2021, un bando del Centro per il libro e la lettura (Cepell).  

Le finalità perseguite dal bando “Biblioteca 4.0” mirano a ottimizzare il servizio di prestito e restituzione dei materiali e a rendere più spedite le operazioni inventariali attraverso l’applicazione della tecnologia RFID. Oltre alla creazione di una “sala di lettura smart” studiata per migliorare gli spazi destinati allo studio, con un’attenzione anche agli studenti con disabilità motorie.

Nel ripensare all’uso degli spazi della biblioteca, in un’ottica di innovazione, inclusione e sicurezza, si inserisce il progetto “Alé. Adria legge” che prevede postazioni per persone disabili e un parco lettura all’aperto, il potenziamento della dotazione in lingue straniere della biblioteca e dell’accesso a risorse digitali, percorsi di tutoraggio per utenti con difficoltà digitali e la co-progettazione con la Rete di Adria per la lettura di un programma di eventi e iniziative tramite un bando dedicato, impostato su queste sfide.

«Partecipare a questi bandi significa fare della lettura un motore per lo sviluppo socio culturale, turistico ed economico del territorioafferma l’Assessore Andrea MichelettiUna nuova visione di promozione e diffusione di buone pratiche alla lettura che passano attraverso azioni coordinate con le strutture presenti sul territorio: biblioteche, librerie, scuole, istituzioni, associazioni etc. – continua l’Assessore – Iniziative che, oltre a  coniugare il valore formativo della lettura con la sua dimensione “ludica” e la sua valenza di strumento di dialogo, sono in grado di favorire lo sviluppo e la coesione sociale».

«Proprio su queste basi abbiamo approvato la costituzione del “Patto per la lettura” che prevede una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise di promozione della letturadichiara il Sindaco BarbieratoUn patto con il quale andremo a dare attuazione alle azioni che abbiamo programmato attraverso i bandi».