ROVIGO – Adriatic LNG ha celebrato ieri l’apertura del Work Hub di Rovigo, un sito lavorativo, moderno e funzionale, che riunirà nel capoluogo polesano le funzioni aziendali a diretto supporto dell’operatività del terminale di rigassificazione, situato al largo delle coste venete. L’headquarter è mantenuto a Milano nella prestigiosa location di Via Santa Radegonda 8.
All’evento hanno preso parte l’Ambasciatore del Qatar in Italia, Khalid Bin Yousef Al Sada, il Prefetto di Rovigo, Clemente Di Nuzzo, l’assessore regionale al Territorio Cristiano Corazzari e numerosi rappresentanti istituzionali della città di Rovigo, tra cui il Presidente della Provincia Antonio Laruccia, il vicesindaco Roberto Tovo, e il Questore Giovanni Battista Scali.
Collocato all’interno del complesso del Centro Servizi (CenSer) di Rovigo, appena fuori dal centro cittadino, il nuovo polo lavorativo denominato “Work Hub” ospiterà, nei suoi 1.500 metri quadrati, circa 50 dipendenti con l’obiettivo di creare un ambiente che faciliti e stimoli la condivisione e la valorizzazione delle conoscenze e competenze professionali all’interno dell’Azienda.
«Oggi non celebriamo solo l’apertura del nuovo Work Hub di Rovigo, ma anche una nuova promettente era per Adriatic LNG che parte da una reputazione fatta di eccellenti prestazioni», ha affermato il membro del Consiglio di Amministrazione di Adriatic LNG, Joseph Pergler. «ExxonMobil è orgogliosa di contribuire al successo del terminale di Adriatic LNG insieme a QatarEnergy come nostro partner. Adriatic LNG svolge un ruolo strategico e vitale nel sistema energetico italiano e lo sarà per gli anni a venire nel continuare a garantire l’accesso all’energia necessaria per alimentare la crescita economica, migliorare gli standard di vita e ridurre le emissioni. È un esempio su scala mondiale di ciò che si può ottenere quando le parti interessate lavorano insieme», ha aggiunto.
L’apertura del Work Hub di Rovigo rafforza ulteriormente la presenza dell’Azienda sul territorio. Questo passaggio è, inoltre, fondamentale nell’implementazione del nuovo modello organizzativo adottato da Adriatic LNG negli ultimi anni con l’obiettivo di mantenere la propria posizione di leader nel settore della rigassificazione. L’azienda sta anche aprendo il suo nuovo headquarter situato nel centro di Milano, che sarà la sede delle funzioni corporate e diventerà il punto di riferimento nei rapporti con gli stakeholder nazionali e internazionali.
Tim Kelly, Amministratore Delegato di Adriatic LNG, ha commentato: «Il mondo e l’industria dell’energia nel suo complesso stanno vivendo un periodo di forte cambiamento e di grandi sfide per costruire un futuro più sostenibile. In un simile contesto è necessario adattarsi ed evolversi per coniugare obiettivi di sviluppo e di solidità economico finanziaria. Grazie al nuovo modello organizzativo e ad un approccio più integrato tra le diverse funzioni aziendali, potremo garantire maggiore sicurezza e competitività. Il nuovo Work Hub, in particolare, ci consentirà di concentrarci sulla nostra mission e di realizzare la nostra vision per continuare ad assicurare all’Italia una fonte di energia sicura e affidabile, che può dare un notevole contributo al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione in maniera concreta e sostenibile per tutti.».
Il Work Hub di Adriatic LNG si integra perfettamente nel contesto di eccellenza e innovazione tecnologica del CenSer, che può vantare la presenza, al suo interno, di un importante polo universitario e di altre realtà dinamiche e di successo. L’apertura della nuova sede veneta mira, inoltre, a consolidare il legame con il territorio locale, rafforzando le relazioni con la comunità locale e con i suoi rappresentanti, da sempre improntate al dialogo alla trasparenza e alla collaborazione. A oggi sono 29 le imprese venete che lavorano per Adriatic LNG, rappresentando il 56% circa del valore dei contratti attivi con i fornitori. La Società attribuisce grande valore all’impiego di risorse locali: degli oltre 103 dipendenti della Società – dislocati nei diversi siti aziendali – oltre un terzo (43 persone) è veneto, prevalentemente rodigino e veneziano. Adriatic LNG sostiene, inoltre, diverse iniziative in ambito sociale, educativo, sanitario, culturale e sportivo in collaborazione con autorità, associazioni e ONG del Territorio per i quali dal suo insediamento a oggi ha investito oltre 2,8 milioni di euro.
«Questo progetto a lungo termine, basato sulla fiducia reciproca e su interessi condivisi tra Italia e Qatar, è un esempio della forza del legame tra i nostri Paesi, la cui relazione di amicizia ha raggiunto un livello strategico. La forte collaborazione in tutti i settori, incluso quello dell’energia, è il risultato di una seria e intensa collaborazione», ha affermato l’ambasciatore del Qatar in Italia, Khalid Bin Yousef Al Sada.
Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha voluto inviare un messaggio, che è stato letto dall’Assessore regionale al Territorio, Cristiano Corazzari. Nel suo saluto il Presidente ha sottolineato che l’apertura del Work Hub di Adriatic LNG rappresenta: «Unprestigioso traguardo, testimonianza del grande lavoro svolto nel raggiungimento di una mission che, non da ultimo, andrà a beneficiare l’intera collettività. La diversificazione dell’approvvigionamento delle fonti energetiche gioca un ruolo strategico, soprattutto se raffrontato in ottica di geopolitica, capace di registrare un costante quanto repentino mutamento. Adriatic LNG, come dimostrato dal terminale di rigassificazione operativo da settembre 2009, non solo incarna questa importante vision, ma la declina coerentemente tramite progettualità capaci di unire, in maniera sistemica e sinergica, il territorio e i suoi principali stakeholders».
Grande apprezzamento per l’inaugurazione del Work Hub è stato espresso anche dal Prefetto di Rovigo, Clemente Di Nuzzo, il quale ha rimarcato la continuità dello stretto connubio tra l’eccellenza imprenditoriale di Adriatic LNG e le istituzioni del territorio. «Sarà alta – ha dichiarato – l’attenzione della Prefettura e delle Forze dell’ordine agli aspetti connessi alla security delle strutture aziendali di Adriatic LNG, le quali rappresentano una realtà strategica che assicura il 10% del fabbisogno nazionale di gas naturale. Confido – ha aggiunto – nella particolare cura che l’Azienda sta dedicando e dedicherà alla sicurezza dei lavoratori e alla salvaguardia dell’ecosistema circostante, che viene costantemente monitorato secondo rigidi protocolli».
Il vicesindaco di Rovigo, Roberto Tovo ha commentato: «Siamo felici di essere testimoni di questa nuova importante realtà. Da oggi, con l’apertura ufficiale della nuova sede, Adriatic LNG fa parte, a pieno titolo, del tessuto imprenditoriale-economico rodigino. Adriatic LNG da sempre azienda leader nel settore della rigassificazione, da molti anni opera con il nostro territorio e si è contraddistinta anche per il suo impegno a sostegno del sociale, dell’ambiente e dello sport. Questo nuovo importante passo, la radica ancor più nella nostra città. Un’azienda innovativa, all’avanguardia che porterà sicuramente benefici alla nostra città in un’ottica di sviluppo economico».