Anteprima di successo per la 35^ edizione del Festival Internazionale Delta Blues

35° Delta Blues - Navigazione sul Fissero-Tartaro-Canalbianco (Foto: Nicolò Politi)

ROVIGO – La 35^ Edizione del Festival internazionale Delta Blues si è aperta come meglio non poteva. Grazie a una bellissima giornata di sole, che ha baciato i partecipanti alla lunga maratona musicale e culturale, preparata in occasione dell’anteprima del 2 giugno, tutto è stato magicamente accogliente per la quarantina di partecipanti alla minicrociera sul fiume e anche ai tantissimi che hanno voluto non mancare al concerto serale in Interporto. Preziosissima la collaborazione con Assonautica Veneto-Emilia-Romagna, rappresentata dalla presidente Alba Rosito e diversi soci, più Aqua, che da alcuni lustri gestisce la parte turistico-museale dei siti polesani.

La guida Giada Milan ha svelato i segreti del museo dei Grandi Fiumi di Rovigo, per poi illustrare alla perfezione tutto quello che riguarda villa Badoer di Fratta Polesine. A dir poco spettacolare la Blues Cruise, partita dal porticciolo turistico rodigino, in quello che è stato un esperimento riuscito alla perfezione. Il viaggio lungo il Canalbianco ha visto la navigazione fino a Fratta Polesine e ritorno. A bordo la straordinaria voce della giovanissima artista di Loreo, Judy Milani accompagnata alla chitarra da Simone Piva. Quindi alla sera cena e concerto nel giardino estivo del ristorante Fuoco e Fiamme Braceria, con Max Lazzarin & The Great Magicians, che hanno duettato anche con la stessa Judy Milani e con chitarrista Paolo Bacco.

Il primo atto del 35° Delta Blues è stato come detto un luogo inedito: il porticciolo turistico di Rovigo, zona Interporto, sul “fiume di mezzo” Fissero-Tartaro-Canalbianco, da dove è partita la Blues Cruise: un’escursione fluviale fino all’attracco del mulino Al Pizzon di Fratta Polesine, con concerto a bordo di due giovani artisti polesani: Judy Milani & Simone Piva Duo, i quali hanno proposto un incredibile repertorio blues, soul e pop.

È stato un evento anteprima del Festival, occasione per far conoscere e valorizzare il Polesine delle origini, che affondano nella Protostoria, quando cioè si insediarono le prime popolazioni. Per questo motivo la guida esperta, seppure ancora giovane, Giada Milan, è stata chiamata a fare due visite guidate, prima e dopo l’escursione sul Canalbianco, al museo di Rovigo (prima dell’imbarco) e alla Badoera di Fratta (dopo la prima parte della navigazione).

Al termine della Blues Cruise, una volta sbarcati al porticciolo turistico, nei pressi dell’Interporto, nello spazio all’aperto del ristorante birreria “Fuoco e Fiamme Braceria”, c’è stato il gran finale, con il concerto di Max Lazzarin & Great Magicians. Un grande protagonista del Blues Italiano, che ha presentato il suo nuovo Cd” Struck”, uscito nella primavera 2022, un disco con molti brani inediti e alcuni grandi classici reinterpretati della tradizione musicale di New Orleans. Non poteva che essere altrimenti, vista la stretta correlazione esistente da sempre tra il Delta Blues e la capitale americana del blues, che si trova affacciata lungo il delta del Missisipi.