Applausi del pubblico ai Concordi per il quarto concerto della rassegna “La Domenica ai Concordi: Musica e Poesia – Musica e Pittura”

ROVIGO – Si è tenuto domenica 5 novembre presso la Sala Oliva dell’Accademia dei Concordi il quarto appuntamento dell’edizione 2023 di Musica e Poesia / Musica e Pittura organizzata dal Conservatorio Statale di Musica Francesco Venezze, Fondazione Banca del Monte di Rovigo e Accademia dei Concordi 

Nel saluto di apertura il Presidente del Conservatorio Maria Grazia Faganello ha ringraziato gli studenti del Venezze protagonisti dei programmi musicali e ha introdotto l’intervento di Giovanni Boniolo dedicato al tema A partire da “Ti con zero”. L’intensa dissertazione, un vero e proprio incontro tra cultura umanistica e scientifica, ha preso avvio da esempi di scrittori quali Marcel Proust, Robert Musil e Cormac McCharty di “fare letteratura con la scienza”. Ma solamente con Calvino – ha sottolineato Boniolo – si assiste a nuova prospettiva in quanto, “a differenza degli altri, egli parla di scienza come osservatore esterno”. Ciò si concretizza con evidenza in Ti con zero in cui il racconto “apre, appunto con zero tempo iniziale, un cono di molte possibilità”, a sua volta legato a ciò che c’era stato prima. 

Situazione simile si ritrova anche nel Quintetto K 452 di Wolfgang Amadeus Mozart ben diverso dall’altro brano in programma, il Divertimento K 270, nonostante solamente sette anni (1777 e 1784) intercorrano tra i due lavori: ma si tratta di anni in cui Mozart viaggia da Salisburgo a Parigi attraverso Mannheim per poi dirigersi a Vienna ove produce questo capolavoro nel quale si possono rinvenire tutti gli elementi declinati da Calvino nelle sue Lezioni americane. Il Quintetto è davvero un nuovo “ti con zero” da cui si sviluppano, sulle esperienze precedenti, nuovi modi di concepire il neonato linguaggio cameristico concertante tra pianoforte e fiati nella piena classicità viennese.  

Così, alle danze e ai moduli brillanti ma convenzionali del Divertimento K 270 in cui Camilla Masin flauto, Marta Zese oboe, Enrico Moretti clarinetto, Christian Scalaprice corno e Filippo Tomasi fagotto si sono mostrati, oltre che tecnicamente sicuri, un ensemble solido e ottimamente equilibrato nel rapporto tra strumenti diversissimi tra loro, è seguita l’esecuzione del Quintetto con Carlo Alberto Bacchi pianoforte sempre alla compiuta ricerca di un eccellente tocco raffinato ed elegante sia nei virtuosistici passi solistici sia nelle figure di accompagnamento o sovrapposizione dei quattro fiati, con Marta Zese, Enrico Moretti, Christian Scalaprice e Filippo Tomasi a perfetto agio sia nei passaggi di grande “bravura” solistica, sia nella rapidamente cangiante mappa sonora d’insieme degli episodi ora brillanti e festosi, ora meditativi e ariosi. 

Alla fine, molti applausi di ringraziamento da parte del numeroso pubblico per tutti i protagonisti hanno coronato la Bellezza del programma proposto. 

Il prossimo appuntamento, in programma domenica 12 novembre alle ore 11.00 sempre alla Sala Oliva dell’Accademia dei Concordi, aprirà la seconda parte della rassegna, dedicata alla collezione d’arte contemporanea dell’Accademia dei Concordi. Guidata dalla storica dell’arte Alessandra Schiesaro la prima relazione verterà sulla figura e sulle opere di Toti Scialoja, mentre il programma musicale “Animalia”, con compoisizioni di Francis Poulenc, Olivier Messiaen e Franz Schubert, sarà proposto da un ensemble “misto” di tredici studenti in parte del Conservatorio Venezze e in parte del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara. 

L’ingresso è libero e gratuito e senza prenotazione.