ROVIGO – È stata la Compagnia Teatroimmagine di Salzano (VE), con lo spettacolo “Il mercante di Venezia” di William Shakespeare, ad aggiudicarsi la vittoria della prima edizione del Premio Xanto Avelli, progetto istituito per premiare la compagnia teatrale più votata dal pubblico, tra le cinque che hanno calcato il palco di questa brillante XXII edizione del festival “Teatro delle Regioni”. I vincitori della sfida teatrale sono stati incoronati giovedì 19 agosto, nel corso della serata conclusiva della manifestazione.
La serata è stata aperta da Emilio Zenato che, in qualità di direttore artistico della manifestazione, ha rivolto i ringraziamenti dell’organizzazione a tutti i gruppi che si sono esibiti e al pubblico che, con la sua ampia partecipazione e appassionato coinvolgimento, ha dimostrato ancora una volta di apprezzare lo spirito del festival, volto alla valorizzazione del teatro amatoriale italiano di qualità. Un ringraziamento particolare è andato all’indirizzo del Comune di Rovigo, della Fondazione Rovigo Cultura, della Fondazione Banca del Monte di Rovigo e di Banca del Veneto Centrale che con il loro sostegno hanno reso possibile la realizzazione di quello che è divenuto ormai un tradizionale appuntamento dell’estate rodigina.
Dopo i saluti e i ringraziamenti si è passati all’assegnazione dei premi alle prime tre compagnie in classifica. Il pubblico, al termine di ogni spettacolo, ha avuto la possibilità di segnalare il proprio gradimento, esprimendolo con un voto da 1 a 5. Sulla scorta dei voti espressi è stata formulata una classifica che ha visto imporsi la Compagnia Teatroimmagine di Salzano con “Il mercante di Venezia”, adattamento e regia a cura di Pino Costalunga.
La messa in scena della pièce, un grande classico del teatro elisabettiano, presentato però secondo i canoni della Commedia dell’Arte, ha particolarmente convinto gli spettatori convenuti nel Chiostro del Monastero degli Olivetani che hanno assegnato al gruppo teatrale di Salzano il riconoscimento per aver portato in scena il migliore spettacolo della stagione.
Il premio, una riproduzione dell’opera “Ero e Leandro” di Xanto Avelli (Rovigo, 1486 circa – Urbino, 1542 circa), esposta nella Sezione del Rinascimento presso il Museo dei Grandi Fiumi, è stato ritirato dall’attore Roberto Zamengo. A consegnare il riconoscimento Cinzia Malin, in rappresentanza della Fondazione Banca del Monte di Rovigo. Oltre a sottolineare l’impegno dell’ente presieduto da Giorgio Lazzarini nella divulgazione del patrimonio culturale della città e l’intensa opera di promozione e valorizzazione dell’artista rinascimentale rodigino, Cinzia Malin ha anche ricordato che, grazie al sostegno della Fondazione, quest’anno il festival si è arricchito di tre appuntamenti dedicati al teatro per bambini.
Il secondo posto è stato attribuito alla Compagnia Piccolo Teatro Città di Chioggia che ha presentato “Le baruffe chiozzotte” di Carlo Goldoni, certamente tra le commedie più belle scritte dal celebre commediografo veneziano. Il premio, ritirato da Giampaolo Penzo, è stato consegnato dall’assessore Mirella Zambello. «Oltre all’ottima partecipazione di pubblico – ha commentato l’Assessore – quest’anno la qualità degli spettacoli proposti è migliorata ulteriormente. Alla fine di questa 22^ edizione non possiamo dunque che ringraziare il Gruppo Teatrale “Il Mosaico” e tutte le compagnie che hanno partecipato alla rassegna, contribuendo a dare lustro al nostro ventaglio estivo di proposte culturali».
Alla compagnia Teatro del Corvo di Padova è andata la terza posizione, con lo spettacolo “Tre sull’altalena” di Luigi Lunari per la regia di V. Gaff. Sul palco, in rappresentanza di Banca del Veneto Centrale, è intervenuto Bruno Candita che ha consegnato il riconoscimento all’attore Gianfranco Ara. «La nostra banca ha sostenuto questa rassegna fin dalla prima edizione, apprezzandone la qualità delle proposte – ha dichiarato Candita – La nostra banca ha cambiato nome, ma le nostre radici sono sempre le stesse e profondamente radicate in questo nostro territorio».
Brave in ogni caso tutte le compagnie che hanno saputo trasmettere l’amore e il rispetto per il teatro. Dopo la breve e semplice cerimonia di premiazione, la serata è proseguita con la rappresentazione della celebre commedia goldoniana “Sior Todero Brontolon”, portata in scena dal Gruppo Teatro d’Arte Rinascita di Paese (TV) per la regia di Renzo Santolin.
C’è da dire che, nonostante il periodo difficile a causa della pandemia, l’instancabile lavoro del Gruppo Teatrale “Il Mosaico”, organizzatore della manifestazione, ha contribuito a mettere a punto una ricca proposta di spettacoli che ha animato l’offerta culturale estiva della città. Ora gli organizzatori si metteranno presto all’opera per selezionare gli spettacoli che andranno in scena nella XXIII edizione. L’appuntamento è quindi per il nuovo anno, con la speranza di tornare ad abbattere il distanziamento sociale e ad abbracciarci di nuovo.