“Celio – Roccati”: una magia di scuola

Successo per la III edizione del convegno del Liceo delle Scienze Umane

Foto di gruppo della III edizione del convegno del Liceo delle Scienze Umane

ROVIGO – Lo scorso 19 gennaio, nella nuova sede dell’Istituto in via De Gasperi, gli studenti delle classi III, IV e V del Liceo delle Scienze Umane “Celio – Roccati” hanno dato al pubblico un saggio delle abilità consolidate attraverso lo studio delle materie caratterizzanti del loro indirizzo liceale.

L’occasione è stata offerta dal terzo convegno del Liceo delle Scienze Umane “Celio Roccati” dedicato quest’anno al tema “Scienze Umane: pensiero e magia”, un modo per interpretare la realtà, la storia e il territorio attraverso un’attualissima chiave di lettura. Scelta che è stata anche un omaggio alla mostra di Palazzo Roverella “Arte e magia”, uno degli eventi culturali di maggior interesse per la nostra città.

Gli alunni, guidati dalle docenti Isabella Aino, Sofia Teresa Bisi, Marina Caldon, Laura Callegaro, Flavia Merlo e Debora Prearo hanno presentato ricerche, video, interviste, poesie, balletti, musiche per far capire il ruolo e il potere della magia nell’evoluzione degli individui, nella storia, nella società passata e attuale.

La seconda parte dell’evento ha avuto quattro ospiti d’eccezione che hanno approfondito alcuni aspetti del tema conduttore. Giorgia Businaro e Giovanna Pizzo, autrici del libro “Città segreta. Storie, cronache, leggende nella Rovigo del Cinquecento”, hanno esaminato il ruolo della magia e della stregoneria nella nostra città nel XVI secolo, quando le donne meno fortunate si barcamenavano per sopravvivere tra filtri, pozioni e rituali magici.

Il dott. Luigi Contegiacomo, ex direttore dell’Archivio di Stato di Rovigo, ha analizzato alcuni aspetti del passato della nostra città in merito a streghe, incantesimi e persone possedute, leggendo anche un documento in cui è testimoniato il “passaggio di proprietà tra vivi” di spiriti, scovato in Archivio alcuni anni or sono.

Marina Ubertone, ex docente di Scienze Umane del Celio Roccati, ha spiegato il valore delle fiabe e delle favole nella storia e nella crescita dei più giovani, sottolineando il fatto che siano sempre storie cruente.

Parole di orgoglio e di soddisfazione sono state espresse dal Dirigente Scolastico Anna Maria Pastorelli, che ha sottolineato il valore dell’evento, che può avvicinare le famiglie degli iscritti presenti e futuri alla vita scolastica, e dall’assessore all’istruzione del Comune di Rovigo, Susanna Garbo, che ha elogiato le capacità dei ragazzi e la qualità degli elaborati che hanno presentato.