“C’era una volta il manicomio di Rovigo”: conferenza all’Archivio di Stato di Rovigo, a 92 anni dall’inaugurazione

Giovedì 28 ottobre, alle ore 16 nella Sala Sichirollo dell’Archivio di Stato

ROVIGO – “C’era una volta il manicomio di Rovigo”, presentazione del libro “Cronache sociali dal manicomio di Rovigo”: la storia illustrata, con fotografie, filmati e un epilogo teatrale, del Manicomio Provinciale, a 90 anni dalla apertura, con: Roberto Costa foto-giornalista e autore del libro, Giorgia Brandolese attrice e la partecipazione estraordinaria dell’ex paziente Luciano Prandini.

La conferenza è divisa in tre atti: 1 – La storia illustrata del manicomio di Rovigo 1906→1930-1997→2018; con un preludio sui manicomi dal 1500 al 1900. 2 – “Il manicomio sociale”: video con 100 fotografie del Manicomio Sociale degli anni ‘80; 3 – “Orazione a Franco Basaglia con contraltare di un paziente manicomiale”: epilogo teatrale.

La conferenza è tratta dal libro-dvd “Cronache sociali del manicomio di Rovigo”, di Roberto Costa per le Edizioni Biancoenero. Il libro-dvd contiene un testo di 730 pagine con la Storia del Manicomio dal 1906 all’inaugurazione del 1929, per seguire con le cronache del periodo di apertura – fino al 1997, e le pertinenze fino al 2018.

Al libro-dvd sono allegati numerosi filmati, documenti anastatici e fotografie. È l’unico libro disponibile sulla storia del l’Ospedale Psichiatrico Provinciale di Rovigo.

Il Manicomio è situato ancora in un “buco nero” di Memoria – quasi una colpa che deve essere rimossa, in attesa di progetti di ri-conciliazione sociale che restituiscano dignità e storie alle vittime.

«Il Manicomio a Rovigo è ancora una zona oscura di coscienza sociale spiega l’autore Roberto Costain Provincia non c’è stata nessuna ricorrenza per il 90esimo dell’Apertura del Manicomio Provinciale che si è così radicato nel tessuto sociale e culturale del Polesine. Il Manicomio Provinciale apre per “ospitare” i pazienti psichiatrici rinchiusi in altre province. In tradotta ferroviaria pervennero dal San Servolo di Venezia i primi 50 “matti polesani”, e, due giorni più tardi, 50 femmine “depositate” a Noventa Vicentina. Oggi, in tempo di ramificazione della follìa socialecontinua Costaè sempre più utile ricordare la lezione di Franco Basaglia che i “matti”, i “diversi”, i “dissidenti politici”, non vanno rinchiusi in zone separate ma curati, se è il caso, curando la stessa società di cui sono il prodotto. Con la Legge Basaglia (di Riforma Psichiatrica), con tutti i suoi limiti, l’Italia è ancora l’unica Nazione nel Pianeta ad avere abolito i Manicomi».

L’evento si terrà nel rispetto delle norme di sicurezza e delle modalità previste a garanzia della salute dei visitatori. L’accesso sarà consentito solo ai possessori di certificazione verde muniti di mascherina.

Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per informazioni e prenotazioni: tel. 0425 24051, e-mail as-ro@beniculturali.it