Con “Sugo finto” mercoledì 1 agosto a Rovigo parte il Teatro delle Regioni

Un mix di comicità e battibecchi che riesce a divertire e a commuovere

Protagoniste due eccellenti donne e attrici: Antonella Rebecchi, nel ruolo di Rosaria, e Stefania Giayvia, nel ruolo di Addolorata.

ROVIGO – Prenderà il via mercoledì 1 agosto, nel chiostro del Monastero degli Olivetani, la XIX edizione della rassegna Teatro delle Regioni, organizzata dal Gruppo teatrale “Il Mosaico” con il contributo del Comune di Rovigo, della Fondazione Rovigo Cultura e di RovigoBanca e con il patrocinio della Provincia di Rovigo e della Regione Veneto.

Sul palco andrà in scena la divertente commedia “Sugo finto” di Gianni Clementi, autore che ancora una volta riesce a divertire e a commuovere raccontando storie di vita comune.

Lo spettacolo, interpretato dalla compagnia La Bottega dei RebArdò di Roma, con la regia di Enzo Ardone, avrà per protagoniste due eccellenti donne e attrici: Antonella Rebecchi nel ruolo di Rosaria, e Stefania Giayvia nel ruolo di Addolorata.

La storia narra di due sorelle zitelle, Addolorata e Rosaria, offese da una natura ingenerosa, che trascorrono la propria esistenza in un continuo e, involontariamente comico, scambio di accuse reciproche. Un battibecco infinito che non conosce sosta.

La due donne convivono nella loro casa: fanno lo stesso lavoro, gestiscono un negozio di merceria, e conducono la stessa vita, una vita che si basa su piccole cose, litigi, diverbi, dovuti alla loro diversità di carattere: Rosaria è attenta, misurata, parsimoniosa fino all’eccesso, in una sola parola avara, apparentemente arida nei sentimenti, mentre Addolorata è più superficiale, ha smanie più goderecce, tende a voler spendere i suoi risparmi per rinnovare casa ed è attaccata alla tv per vedere i programmi di Maria De Filippi, oppure telefona ai maghi per sapere il suo futuro e come comportarsi con le persone. Qualsiasi avvenimento diviene argomento di discussione. Rosaria domina, Addolorata subisce.

Accade però, che perfino gli “equilibri” più coriacei, possono essere messi a dura prova dagli scherzi del destino. Cosa può succedere allora, se si invertono le parti fra “forte” e “debole”? Sarà possibile ricreare un equilibrio? Attraverso quali cambiamenti?

Un testo intimo che indaga sul rapporto di forza e dipendenza nelle relazioni interpersonali e che ci permette di osservare il nostro piccolo mondo, l’altra parte di noi stessi.

Durante l’intervallo, come di consueto, ci sarà la degustazione di prodotti tipici e dei bucatini alla matriciana.

L’inizio dello spettacolo è previsto per le ore 21,15.

Ingresso: biglietto unico 8 euro.