Domenica 19 maggio al Centro Congressi della Fiera di Vicenza l’Assemblea dei soci di Banca Veneto Centrale

All’ordine del giorno dell’assise l’approvazione del Bilancio 2023 e, in sessione straordinaria, l’approvazione del progetto di aggregazione con BVR Banca

La sede di Longare di Banca del Veneto Centrale

Longare (VI) – È fissata per domenica 19 maggio alle ore 9.00, in seconda convocazione, l’Assemblea dei Soci di Banca del Veneto Centrale per discutere e approvare i punti all’ordine del giorno, tra cui il bilancio di esercizio 2023 e, in sessione straordinaria, l’approvazione del progetto di aggregazione tra BVR Banca e Banca del Veneto Centrale, con efficacia 01/07/2024, e conseguenti modifiche statutarie e integrazione dei componenti degli Organi Sociali.

L’assise si svolgerà presso il Centro Congressi Sala Palladio della Fiera di Vicenza, in via dell’Oreficeria n. 16.

L’assemblea è l’occasione per fare il punto sull’attività della banca, sui risultati ottenuti e sugli obiettivi da raggiungere. I soci saranno, inoltre, chiamati a esprimersi in merito al rinnovo dei componenti del Collegio Sindacale per il triennio es. 2024-2026, in quanto giunti alla loro naturale scadenza, e circa la destinazione degli utili.

La documentazione prevista dalla vigente normativa è depositata presso la Sede legale della Banca ed è, altresì, pubblicata sul sito internet della Banca all’indirizzo www.bancavenetocentrale.it nella sezione Assemblea Soci 2024 – Area riservata.

Possono intervenire all’Assemblea e hanno diritto di voto tutti i Soci Cooperatori che, alla data di svolgimento della stessa, risultino iscritti da almeno novanta giorni nel libro dei soci, esprimendosi secondo il principio “una testa, un voto”.

Banca del Veneto Centrale opera con 48 filiali su un territorio di competenza che si estende su 161 comuni sparsi in cinque province: Vicenza, Padova, Treviso, Rovigo e Ferrara. L’azienda può vantare oltre 14.506 soci e 91.469 clienti e si presenta come una realtà moderna e dinamica, sebbene abbia preservato nel proprio DNA i valori della cooperazione di credito e l’approccio tipico delle banche di comunità: vocazione localistica, centralità della persona, mutualità e cooperazione a sostegno delle famiglie, delle imprese e del territorio.