È nato il progetto CedRO, Comunità Educanti Rovigo

ROVIGO – Una rete di venti associazioni per aiutare le famiglie con figli. L’emergenza Covid-19 ha fatto esplodere anche molti problemi sociali. Tanti investono le famiglie e i più giovani. A forme di disagio sociale ed economico si affiancano problemi legati allo studio e alla dispersione scolastica e bisogni di formazione e orientamento. Per affrontarli con un ampio raggio di intervento, il Comune di Rovigo e la cooperativa sociale Peter Pan lanciano il progetto “CEdRo – Comunità Educanti Rovigo, che unisce in un’unica rete una varietà di soggetti che va dalle cooperative sociali alle associazioni, dalle scuole alle parrocchie. Un mix di soggetti pubblici e privati che consentirà di offrire a famiglie in situazioni di disagio una varietà di opportunità in diversi settori.

Vengono offerte, ad esempio, attività educative e di doposcuola, in particolare ai minori che necessitano di aiuto nello studio e che rischierebbero di perdere opportunità di formazione. Oltre al supporto in orario extra scolastico, il progetto metterà in campo azioni in ambito scolastico, in particolare per sostenere adolescenti a rischio di abbandono della scuola o di isolamento sociale. In questo ambito saranno attive le cooperative sociali Peter Pan e Porto Alegre, le associazioni Smile Africa e Art Flood. Insieme a loro l’associazione Il Cortile degli Olivetani, la parrocchia di Grignano, la polisportiva San Pio X, il circolo culturale Patrizio Tiberto e l’associazione Uguali Diversamente.

Per incontrare e “agganciare” i giovani nei loro luoghi di ritrovo prenderanno il via attività di animazione di strada: dall’ascolto e dalla valutazione dei bisogni, si potranno così progettare future attività rivolte alle giovani generazioni. In questo quadro agiranno ancora la cooperativa sociale Porto Alegre e il Telefono Azzurro, assieme all’associazione Unitiinrete.

Infine, ai più giovani saranno offerte opportunità ricreative che spaziano dall’attività fisica alla cultura, accomunate dall’essere prima di tutto occasioni di socializzare ed esprimere sé stessi. Questa area vede protagoniste la cooperativa sociale Il Raggio Verde con l’attività “Studiamo insieme” e Zico con il cinema Duomo, assieme al teatro del Lemming e all’Uisp con l’attività di parkour.

Tra i partner della vasta rete di soggetti in campo, vanno ricordati anche gli istituti comprensivi di Rovigo, l’Enaip e Veneto Lavoro.

Le azioni svolte saranno non solo coordinate, ma anche monitorate e misurate fino al termine del progetto: da questa attività si vogliono raccogliere informazioni utili per una nuova programmazione di iniziative strutturate, per dare risposte ai bisogni dei più giovani in città.

Il progetto, come ha sottolineato l’assessore al Welfare Mirella Zambello, da un lato è importante per sostenere le famiglie, soprattutto in questo periodo particolarmente difficile per la pandemia; dall’altro è di grande valenza per la sinergia creata fra tanti soggetti diversi, insieme per il il bene della comunità.