“Eduscopio” promuove a pieni voti il Liceo Celio-Roccati di Rovigo

Grande riconoscimento dal portale gestito dalla Fondazione Agnelli, che ha analizzato i dati sulle scuole superiori che meglio preparano agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma

La Dirigente Scolastica del Liceo "Celio - Roccati" di Rovigo, Anna Maria Pastorelli

ROVIGO – Un’altra prestigiosa conferma per gli studenti del liceo cittadino Celio Roccati. Come ogni anno, la Fondazione Agnelli di Torino ha aggiornato il portale Eduscopio (www.eduscopio.it) con i dati aggiornati su come le scuole secondarie di II grado di tutta Italia preparano agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma.

Il portale, aperto per la prima volta nel 2014 con statistiche per tutte le città italiane, ha presentato ufficialmente lo scorso 12 novembre i dati sulle scuole superiori che meglio preparano agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma. Il portale si propone di aiutare gli studenti e le loro famiglie nel momento della scelta della scuola dopo la terza media.

Il Liceo delle Scienze Umane si piazza come sempre al primo posto tra scuole dello stesso tipo in un raggio di 30 chilometri superando di gran lunga il Bocchi Galilei di Adria, l’educandato San Benedetto di Montagnana e il Carducci di Ferrara. Dal Celio Roccati escono studenti che poi affrontano con più successo l’università e quindi sono più orientati a all’impegno futuro. I loro voti e i loro crediti sono nettamente superiori a quelli delle altre scuole.

Primo eccellente piazzamento anche per il liceo Artistico, che supera il Corradini di Padova e l’Aleotti Dossi di Ferrara.

Prestigioso risultato per il liceo Classico rodigino, che supera il Tito Livio e il Marchesi di Padova, il Bocchi Galilei di Adria e il Ferrari di Este; superato di pochissimo solo dall’Ariosto di Ferrara.

Buon risultato anche per il liceo Economico Sociale, che supera il Carducci di Ferrara, e per il liceo Linguistico, che si colloca davanti all’Ariosto di Ferrara, al Primo Levi di Badia Polesine, Al Cornaro e allo Scalcerle di Padova e al Carducci di Ferrara.

Per la nuova edizione di Eduscopio, il gruppo di lavoro della Fondazione Agnelli, coordinato da Martino Bernardi, ha analizzato i dati di circa 1.275.000 diplomati italiani in tre successivi anni scolastici in circa 7.400 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di II grado.

«Sono molto soddisfatta di questi risultatiha commentato la dirigente scolastica Anna Maria Pastorelliche confermano la professionalità di tutto il personale e l’impegno dei ragazzi, che si dimostrano motivati e seri, determinati nella costruzione del loro futuro».