FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta: al Battaglini termina 21 a 12 per i rossoblù

ROVIGO – La FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta torna allo Stadio “Mario Battaglini” per la gara interna con il Mogliano Rugby 1969. Al termine della decima giornata del Campionato Peroni TOP10 sono i rossoblù a vincere il match per 21 a 12.

Il Malvi Day si apre al 7’ con il piede di Van Reenen che prova a fissare i primi tre punti per i rossoblù, dopo aver ottenuto un calcio a favore per fuorigioco del Mogliano; l’apertura sudafricana però non centra i pali e il punteggio resta invariato 0-0. Al 11’ i biancoblù, oggi in maglia gialla, risalgono il campo e Drago va a segnare la prima marcatura del match, Fadalti non riesce a convertire, 0-5. Al 17’ i padroni di casa di coach Allister Coetzee non demordono; dopo una touche in prossimità dei cinque metri avversari e vari pick and go è il capitano Matteo Ferro ad andare oltre la linea. Van Reenen trasforma, 7-5. Al 25’ Van Reenen fissa altre tre punti al piede per i bersaglieri, 10-5. Il gioco si riapre al 38’ quando è ancora Rovigo ad ottenere un calcio a favore, Van Reenen è preciso, 13-5, finisce con questo risultato il primo parziale di gioco.

Il secondo tempo si apre al 47’, con Van Reenen che va ad incrementare il tabellone con altri tre punti al piede, 16-5. Al 53’ Rovigo ha la possibilità di allungare lo score dalla piazzola, questa volta però Van Reenen non centra i pali. Al 54’ i rossoblù trovano la seconda marcatura con Ruggeri che vola a schiacciare l’ovale oltre la linea dopo un passaggio di Lertora. Van Reenen non trasforma, 21-5. Al 68’ gli ospiti di prepotenza vanno in meta con Lamanna, dopo aver giocato veloce un calcio a favore. Fadalti centra i pali, 21-12. Al 80’ Fadalti ha la possibilità di fissare gli ultimi tre punti ma prende la traversa, il match termina così sul 21 a 12.

I giornalisti accreditati presenti oggi in tribuna hanno decretato Player of the Match il rossoblù Stefano Sironi.

«Sono molto contento della vittoria – commenta coach Allister Coetzee – Non è stata una bella partita di rugby, però non ci sono scuse. Il nostro obiettivo era quello di vincere la partita per muovere la classifica. Abbiamo ancora due partite da giocare, però penso che ci stiamo muovendo nella giusta direzione. Non ci sono scuse, però quando giochi una partita, poi stai fermo un weekend e rigiochi ancora non fai ritmo e questo è molto frustrante, comunque sono felice della vittoria. Ora abbiamo una pausa per lavorare e migliorare alcuni aspetti; sono soddisfatto del progresso del team».