Ferragosto in allegria al Teatro delle Regioni con “L’abecedario comico dei veneti”

Spettacolo in lingua italiana con condimento veneto di Gigi Mardegan. In scena vizi e virtù del suo Veneto, raccontato con ironia e una punta di orgoglio

Un esilarante viaggio fra le piccole grandi pazzie del popolo veneto con Gigi Mardegan

ROVIGO – Mercoledì 15 agosto, presso il chiostro del Monastero degli Olivetani, andrà in scena “Abecedario Comico dei Veneti fra Ieri e Oggi”, il nuovo spettacolo esilarate del “Satiro Teatro”, scritto, diretto e interpretato da Gigi Mardegan.

Gigi Mardegan è tra gli interpreti più apprezzati della scena regionale, noto anche al pubblico rodigino per monologhi intensi come “Mato de guera”, “La locomotiva”, “La ballata del barcaro”, “Diese franchi de acqua de spasemo”. Questa volta ritorna al Teatro delle Regioni con uno show di cabaret che offre lo spunto per parlare di lavoro, sesso, origini, svaghi, lingua e “schéi”, sempre in confronto tra il passato e il domani.

Con questo quinto appuntamento giunge a conclusione la XIX edizione della rassegna Teatro delle Regioni, organizzata dal Gruppo teatrale “Il Mosaico” con il contributo del Comune di Rovigo, della Fondazione Rovigo Cultura, Asm e di RovigoBanca e con il patrocinio della Provincia di Rovigo e della Regione Veneto.

Si tratta di un esilarante viaggio fra le piccole grandi pazzie del popolo veneto. Passando da una lettera dell’alfabeto all’altra, tra modi di dire, commenti da bar e usanze di campagna, Mardegan mette in scena vizi evirtù del suo Veneto, raccontato con ironia e una punta di orgoglio.

Sul palco saranno protagonisti strani contadini poco veneti infatuati dalla Lega, interviste a politici famosi che sproloquiano su sanità e prosecco, muratori alle prese con strane telefonate amorose, confronti fra donnone americane e venete, reticenze furbesche di fanciulli un po’ imbranati e castronerie linguistiche su malattie e medicine. Infine il filo diretto con gli spettatori con l’ausilio di video e immagini americane “Made in Veneto”.

Tra immagini, storie esilaranti, foto e video taroccati, canzoni assurde, considerazioni strampalate e demenziali e una valanga di ironia… i poveri Veneti vengono sottoposti ad un fuoco di fila che alla fine ci porterà, forse, ad avere un po’ di umana comprensione per loro.

Saranno due ore di grandi risate da non perdere.

Durante l’intervallo ci sarà la consueta degustazione di prodotti tipici, questa volta dedicata al cocomero.

L’inizio dello spettacolo è previsto per le ore 21,15.

Ingresso: biglietto unico 8 euro.