FITA Veneto propone “Dantesca 2021”: dal 25 al 27 marzo una tre giorni di letture online tra il DanteDì e la Giornata Mondiale del Teatro

La maratona artistica è aperta agli associati alla Federazione Italiana Teatro Amatori della regione, con iscrizioni entro il 24 gennaio. In programma la lettura condivisa di canti dalla Divina Commedia e di tre celebri poesie

Si intitola Dantesca 2021 la maratona di letture che la Federazione Italiana Teatro Amatori (FITA) del Veneto, con il patrocinio di FITA nazionale, propone ai suoi associati come evento speciale in occasione del 700° anniversario della morte di Dante. Iscrizioni aperte fino al 24 gennaio, quindi, per quanti vorranno partecipare all’iniziativa, che sarà diffusa attraverso i social da giovedì 25 (il DanteDì nazionale) fino a sabato 27 marzo (Giornata Mondiale del Teatro), fra canti tratti dalla Divina Commedia e altre celebri composizioni del Sommo Poeta.  

Una volta raccolte le adesioni, dunque, alle attrici e agli attori FITA Veneto verrà richiesto di registrare la propria interpretazione dei versi che saranno loro assegnati per sorteggio, inviando le clip alla segreteria regionale della Federazione, che provvederà al montaggio complessivo dei video. Tra le letture in programma, già certe quelle dei canti V dell’Inferno (Paolo e Francesca), I del Purgatorio (La spiaggia) e XXXIII del Paradiso (quello conclusivo, con la preghiera di san Bernardo alla Vergine). È inoltre prevista la lettura delle poesie “Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io” (dalle Rime), “Tanto gentile e tanto onesta pare” e “Donne ch’avete intelletto d’amore” (entrambe dalla Vita nova): la lettura condivisa di queste opere sarà affidata alle tre compagnie che si saranno iscritte a “Dantesca 2021” con il maggior numero di interpreti e sarà trasmessa alle 12 di ciascuna delle tre giornate dell’evento.

«Abbiamo pensato a questo omaggio a Dante come manifestazione online – commenta Mauro Dalla Villa, presidente FITA Veneto – ma naturalmente la speranza è che per marzo, quando ci sarà la sua messa in onda, questa possa essere una semplice scelta artistica e non una necessità legata all’emergenza sanitaria. Come Federazione, a tutti i livelli, in questi lunghi mesi abbiamo continuato a mantenere viva la passione e l’impegno per il teatro. Quando è stato possibile, nella breve tregua estiva concessa dalla pandemia, abbiamo subito ripreso l’attività e altrettanto immediata è stata la riposta del pubblico: ricordo, ad esempio, il cartellone regionale ‘Teatro sotto la luna’ condiviso con l’UNPLI e sostenuto dalla Regione del Veneto o ancora, a livello provinciale, la serata-evento ‘Pillole di Teatro’ proposta da FITA Rovigo, che ha visto riempirsi una piazza della città. Quindi – conclude Dalla Villa – il nostro teatro continua a resistere ed esistere, nonostante tutto, e l’appuntamento dantesco di marzo lo ribadirà una volta di più».  

Le informazioni tecniche in merito all’iniziativa sono state inviate con apposite newsletter ai presidenti di compagnia e a tutti i soci FITA Veneto (tel. 0444 324907 – 333 9243900).