I giovanissimi del Gruppo Ciclisti Bosaro EMIC al meeting regionale di Scorzè

Presenti rappresentative provenienti dalle sette province del Veneto, per un totale di 58 società e seicento iscritti

La folta e "agguerrita" rappresentanza polesana

Scorzè (VE) – Domenica 7 luglio la cittadina veneziana ha ospitato il Meeting Regionale Giovanissimi 2019 “tredicesimo GP Giancarlo Pamio”, organizzato dal Centro Sportivo Libertas Scorzè che ha così brindato al quarantesimo anniversario di attività con una giornata dedicata al ciclismo giovanile.

Sette le province rappresentate, per un totale di 58 società e seicento iscritti, chiamati a destreggiarsi con tre specialità a scelta tra Strada e abilità su circuito cittadino di 1.200 metri, e Cross country e abilità su circuito di 700 metri.

Il Meeting Regionale, giunto alla sua seconda edizione, ha avuto inizio in Piazza Municipio con la cerimonia mattutina dell’alzabandiera e la sfilata dei ciclisti. Presente un ricco parterre di ospiti tra i quali il presidente di Federciclismo Veneto – promotore della manifestazione – Igino Michieletto, il sindaco di Scorzè Nais Marcon, il presidente del CS Libertas Scorzè Mario Pollon e Vittorino Gasparetto, consigliere regionale FCI con delega al settore giovanissimi.

Il Gruppo Ciclisti Bosaro Emic ha partecipato alle gare su strada con una selezione di atleti che, anche in questa prestigiosa cornice, è riuscita a tenere alto il vessillo della società bosarese.

Il G3 Davide Coltro ha tradotto i sei chilometri di corsa in un brillante quinto traguardo, conquistato e difeso dagli incalzanti tentativi di attacco degli avversari grazie alla capacità di mantenere ritmo di pedalata e nervi saldi.

Domenico Pizzolato e Filippo Sturaro si sono espressi con grinta e lucidità nella gara dei G5 a dorsale dispari; il primo, in piena progressione di allenamento, ha pianificato e realizzato l’azione che lo ha portato a inaugurare l’ultima tornata dei 9.600 metri in testa all’intera batteria, attirando su di sé l’attenzione degli altri concorrenti, determinati a non concedere nulla al fuggitivo: sfumato il podio sul finale, si è attestato nella rosa dei dieci migliori risultati con un nono piazzamento di pregio.

Hanno mancano la classifica, contribuendo tuttavia con esecuzioni di tutto rispetto al punteggio finale della società, i colleghi biancoazzurri Riccardo Malagugin (G2), Diego Rinaldi (G4), Angelo Osti (G5), Marco Giandoso – che non ha smentito la sua natura di temibile avversario – e Luca Destro (G6), sebbene la gara di quest’ultimo sia stata annullata proprio sulla linea di partenza da una violenta tempesta di pioggia e grandine.