I ragazzi dell’Osteria della Gioia in onda su RAI 1

Il progetto sarà al centro di un servizio all’interno della nota trasmissione televisiva “A Sua immagine” che andrà in onda sabato 14 marzo alle ore 15.55.

Lo staff dell'Osteria della Gioia con l'assessore all'Associazionismo e Volontariato del Comune di Rovigo, Erika Alberghini.

ROVIGO – Dopo sette anni di costante e continuo lavoro, il sogno comincia a realizzarsi. “L’Osteria della Gioia” diventa realtà. Il progetto, promosso dall’associazione “Gli Amici di Elena”, rivolto alle persone con disabilità, è pronto per concretizzarsi.

L’avventura è iniziata nel 2013 quando “Gli Amici di Elena” con sei ragazzi, hanno dato il via all’avventura che mirava solamente ad insegnare loro a preparare un piatto di pasta e poco più per far fronte alle necessità della vita quotidiana.

Oggi quei ragazzi sono cresciuti in età, in numero e in competenze al punto di avventurarsi in una sfida davvero impegnativa: continuare la loro formazione continua gestendo una vera e propria attività di ristorazione. Tra poco a Villanova del Ghebbo partirà il bar, cui seguirà, il più presto possibile, il ristorante.

Il progetto ha catturato l’attenzione del programma “A Sua immagine” che nelle settimane scorse ha realizzato le riprese all’Osteria della Gioia, per un servizio che andrà in onda sabato 14 marzo alle ore 15.55 su Rai 1.

Sarebbe stato desiderio dell’associazione organizzare una visione pubblica aperta alla cittadinanza, con buffet finale preparato dai ragazzi ma, per i provvedimenti legati all’emergenza Coronavirus, non è stato possibile, ognuno potrà seguire il programma da casa propria.

La cerimonia di inaugurazione del bar a Villanova del Ghebbo, è prevista per il 18 aprile, con il conseguente avvio della nuova attività di formazione rivolta a persone con disabilità.

«In questo momentospiega Giancarlo Brandolese, presidente degli Amici di Elena – sono coinvolti 16 ragazzi/e ed una ventina di volontari che li affiancano durante le attività, ma non ci fermeremo qui. L’attività è e resterà aperta a chiunque, persona con disabilità o volontario, ritenga utile partecipare. Già oggi si stanno avvicinando in numerosi e ci chiedono di essere coinvolti. Piano piano, costruiamo il modo per realizzare nuovi inserimenti».

«Vorrei precisare – dice Alberto Roccato, coordinatore del progetto – che questa attività non è un’attività “per” i disabili ma “con” i disabili. Quella parolina “con” al posto di “per” cambia la sostanza di quello che si fa perché noi non facciamo differenza tra chi è in difficoltà e chi è lì per aiutare. Siamo lì tutti insieme a camminare, ognuno in compagnia dei propri limiti».

L’assessore all’Associazionismo e volontariato del Comune di Rovigo, Erika Alberghini, rivolge un plauso agli “Amici di Elena”, per questa bella e importante iniziativa che riguarda il mondo della disabilità, in un’ottica di inserimento lavorativo e sociale, perché ognuno di noi è “speciale” e con le sue particolarità e caratteristiche può dare un contributo alla società.