Il GAL Polesine Adige ha presentato il Piano di Sviluppo Locale 2014-2020

Convegno a Palazzo Casalini sul tema "Adige 3.0: un fiume d’idee tra storia e innovazione"

Il tavolo dei relatori

ROVIGO – Il PSL 2014-2020, che assegnerà ben sette milioni di euro di contributi pubblici, è stato presentato al pubblico dal presidente del Gruppo di Azione Locale “Adige – Polesine”, Alberto Faccioli, durante il convegno svoltosi il 29 aprile scorso nel salone d’onore di Palazzo Casalini.

Dopo i saluti del direttore generale di RovigoBanca, Ruggero Lucin, Faccioli nel suo intervento ha spiegato che il piano è il frutto in primo luogo di un’intensa attività di consultazione con gli stakeholder del territorio e poi di un’accurata opera di condivisione delle principali tematiche in esso trattate.

Il percorso di progettazione, partito nell’ottobre 2015, ha visto il coinvolgimento di oltre 500 persone e si è concluso con l’individuazione di tre ambiti tematici: turismo sostenibile; diversificazione economica e sociale delle aree rurali; sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi. L’obiettivo imprescindibile è l’utilizzazione dei fondi di tutti i bandi per attivare investimenti per oltre dieci milioni di euro.

Il presidente Faccioli ha anche messo in evidenza l’importante ruolo che potrebbe essere svolto da RovigoBanca, peraltro socia del GAL, qualora intendesse dare opportuno sostegno alle aziende interessate, mettendo a loro disposizione uno speciale plafond da affiancare ai fondi messi a disposizione dall’Unione Europea attraverso la Regione Veneto.

Ad illustrare nei dettagli le misure di contributo e quali saranno i settori di sostegno, sono intervenuti la direttrice del GAL, Claudia Rizzi, e l’agronomo Andrea Salvagnini.

Novità di questa programmazione sono i progetti chiave che prevedono un insieme di interventi integrati tra soggetti pubblici e privati al fine di ottenere il massimo effetto dalle risorse finanziate. I progetti chiave sono tre: “Agri… Cultura nel territorio dell’Adige”; “Le terre preziose: eccellenze nel territorio tra Arquà e Lusia”; “Le ville dell’Adige e i loro prodotti di nicchia”.

Si parte dal turismo sostenibile, in grado di rafforzare l’identità territoriale, tradizionale e storica; si prosegue con la promozione delle filiere corte per le Dop e le Igp; fino a giungere alla valorizzazione di una diversificazione produttiva che raggiunga direttamente il sistema ricettivo locale e consenta la promozione dei prodotti di nicchia che caratterizzano il Polesine.

Infine è intervenuta Marilena Trevisin, dirigente responsabile di AVEPA Sportello Unico Agricolo di Rovigo, che ha parlato delle procedure di gestione delle domande di contributo, riferite ai bandi del Psl.