ROVIGO – Un evento di straordinaria importanza culturale e sportiva ha animato il pomeriggio di domenica 11 maggio al Teatro parrocchiale di San Bortolo, dove il Gran Maestro Zhu Tiancai, leggenda vivente del Taijiquan stile Chen e Tesoro Immateriale della Cultura Cinese, ha fatto tappa durante il suo tour europeo.

Accompagnato dal figlio, Maestro Zhu Xianghua, e dalla Maestra Fu Bicui, il Gran Maestro ha incontrato i praticanti dell’A.s.d. “Zhu Tiancai Taijiquan”, attiva anche a Rovigo grazie all’impegno del Maestro Valter Corrain, che insegna nel territorio dal 1996. A loro si sono aggiunti i Maestri discepoli Stefano Nordio e Andrea Gentilin, nonché numerose associazioni provenienti da tutta Italia: “Tai Chi Art” di Verona, “Liu He” di Conegliano, “TAMO – Accademia Yindaoyang” e la Maestra Alessandra Marocco.
L’incontro – che ha visto il teatro gremito di appassionati, curiosi e praticanti – rappresenta l’unica occasione italiana per conoscere da vicino uno dei massimi esponenti del Taijiquan a livello mondiale. L’arte marziale, nata in Cina e oggi diffusa in tutto il mondo, viene praticata per i suoi numerosi benefici psico-fisici. Come ha spiegato il Gran Maestro, con l’aiuto del traduttore Pierluca Benini, il Taijiquan «persegue e augura la salute per sé, per gli altri, per il mondo intorno a noi».
Dopo alcune dimostrazioni introduttive da parte dei gruppi presenti, apprezzate per l’eleganza e la perfezione tecnica, il Maestro ha guidato tutti in una collettiva esecuzione delle forme base all’esterno del teatro, regalando un momento di grande suggestione e partecipazione condivisa.
Al termine dell’incontro, i Maestri locali hanno omaggiato Zhu Tiancai con una targa ricordo a testimonianza dell’importanza dell’evento e del profondo legame che unisce la pratica del Taijiquan al territorio rodigino. Un pomeriggio che ha unito cultura, benessere e spiritualità, lasciando nei partecipanti un segno indelebile di armonia e gratitudine.