Il Liceo scientifico Paleocapa organizza una festa per Renzo Previato in preparazione del parco a lui intitolato

Il giardino del Liceo Paleocapa

ROVIGO – Coltivare il ricordo per seminare futuro. Si terrà sabato 9 ottobre alle 11.15 al liceo scientifico Paleocapa in via De Gasperi 19 una commemorazione del professor Renzo Previato, stimato e notissimo docente polesano di Inglese, prematuramente scomparso un anno fa. Contestualmente sarà presentato il progetto di realizzazione di un parco a lui intitolato, a cura di un comitato locale che lo gestirà proprio nell’area esterna del Paleocapa.

L’evento, cui prenderà parte anche la dirigente scolastica Cristina Gazzieri, si inserisce nelle attività della rete “Rovigo città che legge” promossa dall’Amministrazione comunale, nell’ambito del progetto di istituto “Angoli di lettura”, che vuole valorizzare l’importanza della pagina scritta e condivisa come momento di alta formazione personale e culturale. Dopo un primo momento nell’area esterna del liceo, dove si potrà vedere lo spazio che presto diventerà il Parco Renzo Previato, l’evento proseguirà nell’auditorium Margherita Hack, dove gli studenti proporranno alcune letture in lingua italiana e inglese, ispirate ai temi che maggiormente appassionavano il prof. Previato: la natura, i viaggi, la memoria. I ragazzi che sono iscritti anche al Conservatorio Venezze arricchiranno la mattinata con alcuni brani vocali e strumentali.

«L’idea di intitolare l’area a Renzo Previato – hanno commentato i promotori dell’iniziativa – si lega al grande affetto che lo circondava, oltre che al suo ruolo eccellente di formatore. Era una persona semplice, ma al contempo speciale: parlava varie lingue, amava i viaggi e le barzellette, teneva sempre aperte le porte della sua mente e della sua abitazione per i tanti amici che aveva in giro per il mondo».

«Il liceo Paleocapa – il commento della DS Gazzieri – ha accolto con entusiasmo la proposta di un parco dedicato al prof. Previato, di cui serbo un prezioso ricordo, per le doti umani e culturali che lo hanno caratterizzato, per la sensibilità e l’apertura alle altre culture, che sono state traccia del suo percorso. L’area si affiancherà al giardino antistante la scuola, dove sono stati posizionati dei grandi tavoli di legno con panchine e dove le classi, nelle giornate di sole, si alternano per alcune lezioni all’aperto, facendo attività più gradevoli e in condizioni di sicurezza».

L’ingresso è libero con Green Pass e fino a esaurimento dei posti disponibili.