Il pane piace a tutti, ma quello fresco, del fornaio, è più buono e diventa alleato della salute

Si è svolto a Villadose, al panificio La Mesa di Roberto Bianchini, l'evento di promozione della cultura alimentare dedicato al pane fresco, promosso dalla Federazione italiana panificatori, pasticcieri ed affini, associati a Confcommercio, in collaborazione con la Lilt, la Lega italiana per la lotta contro i tumori e Slow Food Rovigo

Villadose (RO) – Riuscito evento di divulgazione della cultura del pane fresco, promosso da Confcommercio in collaborazione con Lilt e Slow Food Rovigo quello organizzato per la Festa nazionale del pane in provincia di Rovigo organizzato dalla Federazione italiana panificatori, pasticcieri ed affini di Confcommercio Rovigo.

Accolti dal titolare Roberto Bianchini del panificio artigianale con forno a legna in pietra leccese La Mesa di Villadose, con il proprio collaboratore Edward, gli ospiti hanno potuto toccare con mano, e gustare, alcune ricette con l’alimento più antico del mondo: il pane.

Il pane è sulle tavole di tutti, ma il pane fresco è un’autentica fetta di salute, garantisce la semplicità degli ingredienti, la lavorazione iniziata nelle 24 ore precedenti, la lunga lievitazione, l’assenza di conservanti o di grassi aggiunti, è il prodotto ideale per offrire l’energia per affrontare le sfide quotidiane della giornata.

«Il pane fresco è un prodotto sano, buono e giusto in linea con la filosofia di Slow Food» – afferma Maria Vittoria Borghetto, presidente locale dell’associazione che del mangiare bene e della cultura alimentare ha fatto la propria missione. «Il pane è sinonimo di condivisione, Slow Food è una associazione fatta non solo di attivisti, ma anche da produttori, allevatori, agricoltori, in questo caso panificatori, ed il nostro scopo è quello di mettere in rete le buone pratiche in materia di alimentazione».

«La parola consumatori a noi di Slow Food non piace molto – continua Borghetto – ci consideriamo cittadini alimentari che fanno parte di una comunità e siamo molto felici di partecipare a questi eventi che sono, a tutti gli effetti, eventi di promozione di cittadinanza alimentare».

Il messaggio scelto insieme a Lilt per la promozione della cultura del pane fresco “Una fetta di salute” si sposa con l’impegno dell’associazione nella lotta ai tumori: «Prevenire è vita – afferma Maria Iside Bruschi, presidente di Lilt Rovigo – e l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella vita di tutti noi, motivo per cui il prodotto che Lilt promuove in tutta Italia è il nostro olio della salute, un extravergine di oliva ottenuto da coltivazioni controllate. Una sana alimentazione, una dose di movimento costante e dei controlli periodici sono il miglior alleato per il benessere ed il pane fresco è un alleato importante piuttosto del consumo di pane non fresco».

«Un grande ringraziamento da parte di Confcommercio Rovigo al nostro storico associato Roberto Bianchini – ha affermato Giovanni Vianello, vice presidente provinciale dell’associazione di imprese – che ha messo a disposizione il proprio panificio per questo evento in linea con l’iniziativa nazionale della Festa del pane fresco. 2.000 anni fa i romani per tenere buono il popolo offrivano panem et circenses, ovvero pane e svago, identificando con la parola pane il cibo, proprio perché il pane è il cibo più importante che possiamo avere sulle tavole di tutti noi».