Il Presidente della Fondazione Banca del Monte di Rovigo ricorda il prof. Luigi Costato

Immagine di repertorio: Premiazione concorso letterario Fondazione Banca del Monte di Rovigo per la scuola "Sergio Garbato"

Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione di Giorgio Lazzarini, Presidente della Fondazione Banca del Monte di Rovigo, quale ricordo del prof. Luigi Costato per la cui scomparsa egli stesso e tutti i componenti degli organi istituzionali esprimono cordoglio e commozione.

 

«Ho conosciuto il prof. Luigi Costato, personalità nota e impegnata su molti fronti a favore della sua città, in occasioni di partecipazione a diverse sue conferenze e lezioni da cui sono uscito sempre arricchito. Ho continuamente apprezzato, anche quando per i rispettivi ruoli in Fondazione Banca del Monte di Rovigo abbiamo lavorato insieme, il suo argomentare puntuale, il suo eloquio mai banale e spesso ironico, le sue competenze profonde in varie discipline, da quelle giuridiche ed economiche a quelle culturali, specialmente riguardo la musica e l’opera lirica, di cui era appassionato.

Ho avuto la fortuna di collaborare con lui quando è stato presidente della Fondazione Banca del Monte di Rovigo per otto anni, con un rapporto di lavoro intenso, dove il pensiero e l’impegno sono stati rivolti al territorio in modo costante per valorizzarne le peculiarità. Con la sua presidenza sono stati avviati progetti che hanno caratterizzato l’operato dell’Ente quali il “battesimo” di Rovigoracconta, l’avvio del Maggio Rodigino, il concorso letterario Fondazione Banca del Monte per la scuola “Sergio Garbato” e i progetti specifici rivolti alla scuola con il Bando Aperto Scuola. Il professore affermava che le erogazioni a favore del mondo della scuola e dei giovani rappresentano il migliore investimento.

Personalmente conservo un ricordo pregnante della sua figura e dell’attività che abbiamo condiviso in Fondazione: un lavoro di forte intesa mirante a fare il massimo per la città come istituzione per quanto di piccole dimensioni.

Nella quotidianità l’apparente austera figura rivelava la piacevolezza della persona, con il suo fluire di racconti, aneddoti e vissuti di cui mi rendeva partecipe, sempre con garbo e talvolta con divertimento reciproco.

Dotato di una personalità forte e determinata, si è sempre dimostrato rispettoso delle idee altrui e disponibile al confronto.

Ho raccolto il testimone come presidente da una persona da cui ho imparato molto e che considero un esempio da seguire e da indicare a tutti coloro che rivestono ruoli di guida nella società».

Giorgio Lazzarini
Presidente Fondazione Banca del Monte di Rovigo