Il sindaco di Rovigo Gaffeo visita l’Emporio solidale

Un esempio di integrazione tra volontariato, privato e pubblica amministrazione

ROVIGO – «Il vostro è un lavoro prezioso, abbiamo collaborato durante la pandemia scoprendo che la fragilità può entrare nella vita delle persone in maniera improvvisa. Avere una rete in grado di supportare chi, in una fase della propria esistenza si trova in difficoltà, è molto importante».  È quanto ha affermato oggi il sindaco Edoardo Gaffeo, in visita insieme agli assessori Mirella Zambello ed Erika Alberghini, all’Emporio solidale.

L’Emporio solidale ha sede, da circa 9 mesi, in zona Interporto, un magazzino di oltre 400 mq, preso in affitto dal Centro Veneto Servizi. Qui opera Bandiera Gialla capofila di un gruppo di associazioni di volontariato.

«All’interno di questo sistema di supporto sociale, il mondo del volontariato è fondamentale – ha proseguito il sindaco – Bandiera gialla è un esempio per le modalità con cui ha organizzato il servizio, per il numero di famiglie che riesce a servire e per la rete di collaborazioni che ha creato con le realtà del territorio. Da qui un modello nuovo di integrazione tra mondo del volontariato e del privato e pubblica amministrazione. Siamo convinti che questa sia la vera chiave di volta per un sistema di supporto e a servizio di chi ha bisogno. Grazie per tutto ciò che fate».

Sergio Davide Rossi responsabile dell’associazione Bandiera Gialla, ha spiegato che Bandiera Gialla lavora con altre associazioni nel recupero di frutta, verdura e altri prodotti, da supermercati e aziende agricole, per poi distribuirli a più di 80 associazioni di tutto il territorio polesano. Inoltre, da circa sei mesi è stata avviata una collaborazione con il Banco alimentare di Verona, grazie alla quale vengono aiutate in via diretta, oltre 140 famiglie in difficoltà.

All’Emporio solidale prestano servizio ogni giorno circa 35 volontari.