Il virus non ferma il Teatro Sociale di Rovigo che conquista il pubblico anche via web

Tante le attività realizzate nel 2020, nonostante l'emergenza

Teatro Sociale di Rovigo

ROVIGO – Il Teatro Sociale ha conquistato il pubblico anche via web. Migliaia gli utenti si sono collegati ai canali YouTube del Teatro e alla pagina Facebook del Comune di Rovigo, per condividere i vari spettacoli e attività proposti dall’assessorato alla Cultura. La difficile situazione causata dall’emergenza sanitaria ha costretto tutti a rivedere i propri comportamenti e la propria vita. Questo però non ha fermato il desiderio di fare cultura, di sentire cultura, di diffondere cultura, anche come viatico per sentirsi tutti più uniti e per dare l’energia positiva che solo l’arte, attraverso le sue mille sfaccettature, riesce a trasmettere. Ecco, quindi, che l’assessorato alla Cultura – Teatro Sociale, ha utilizzato un nuovo linguaggio per giungere nelle case e in tutte le famiglie, con gli spettacoli in streaming. Partita alla grande con tutte le sue stagioni, l’attività del Teatro Sociale, dopo solo due mesi, ha dovuto cambiare rotta.

Già dallo scorso marzo con il primo lockdown, il Teatro Sociale si è attivato aprendo il canale YouTube, pubblicando alcuni eventi del passato e via via inserendo le varie attività e dirette del 2020. Attualmente sono 34 gli eventi pubblicati e in previsione ci sono ancora molte storiche pubblicazioni.

Grandissimo il successo ottenuto, con migliaia di utenti di tutte le età, collegati per non perdere i vari spettacoli. E le iniziative sono state tante, otto gli eventi in diretta streaming solo nei mesi di novembre e dicembre e tanti altri appuntamenti, riprogrammati o riproposti dopo la forzata posticipazione.

La stagione 2020 prevedeva un grande cartellone, a partire dalla lirica con importanti titoli di repertorio, all’insegna della qualità e dei grandi allestimenti prodotti anche dal laboratorio del teatro.

A gennaio il Teatro è riuscito ad avere in presenza “Cavalleria rusticana” di Mascagni e “Suor Angelica” di Puccini, mentre non sono potuti andare in scena  “Andrea Chenier”, “Così fan tutte”, l’operetta “Cin Ci Là” e “La traviata Special Edition” di Ivan Stefanutti, prodotta in collaborazione con i teatri di Livorno e di Lucca, che avrebbe dovuto aprire a novembre la stagione 2020/2021.

I tecnici del laboratorio di costruzione del teatro hanno progettato e realizzato, assieme al regista, tutte le scene e gli oggetti di attrezzeria e l’opera è già pronta per essere proposta nel 2021.

La programmazione autunnale è stata quindi totalmente rivista, utilizzando l’unico mezzo disponibile: lo streaming. La rassegna di grandissimo successo #peopleofArt – RIPARTIAMO ASSIEME IL TEATRO SOCIALE ON LINE ha visto ben otto nuovi eventi mandati in diretta e tuttora disponibili sul canale YouTube del Teatro Sociale di Rovigo e sulla pagina Facebook del Comune di Rovigo, superando le 15.000 visualizzazioni.

Sono stati quattro gli eventi di novembre dedicati alla lirica, proponendo arie d’opera dal grande repertorio con interpreti di prestigio come Claudia Pavone, Simone Piazzola, Giacomo Prestia, Raffaele Abete, Domenico Colaianni, Michela Bregantin, Rodrigo Trosino, Francesco Toso e Michele Zanchi. Gli artisti sono stati accompagnati al pianoforte dai Maestri Francesco Rosa e Francesco De Poli con la voce narrante di Andrea Zanforlin su testi dello stesso De Poli.

In dicembre il basso Riccardo Zanellato ci ha regalato un bellissimo concerto dedicato a Giuseppe Verdi assieme al Quartetto d’archi del Teatro alla Scala, trasmesso anche su Ansa.it, mentre Gioia Crepaldi, assieme a Laura Polverelli, ha chiuso l’anno con musiche barocche e classiche accompagnate dall’ensemble l’Arte dell’Arco.
Questi ultimi due spettacoli dedicati alla lirica hanno avuto la partecipazione straordinaria, come voce narrante, dell’attrice Lella Costa che ha interpretato testi di Marco Schiavon con la regia di Daniele De Plano.

Negli stessi giorni, c’è stata una preziosa collaborazione con il pianista Roberto Prosseda per la realizzazione di otto video che verranno trasmessi nei prossimi mesi su Rai 5 e daranno un’ulteriore visibilità al nostro bellissimo teatro.

Anche la progettualità TeatroRagazzi ha dovuto subire una nuova programmazione che ha visto annullate da marzo le attività legate alla lirica, gli spettacoli di prosa, le prove aperte ai concerti, i laboratori e le tantissime visite guidate già sold out, ma tutto lo staff del teatro, guidato dal direttore artistico Luigi Puxeddu, non si è perso d’animo ed ha lavorato per rimodulare l’offerta culturale rivolta ai giovani mantenendo comunque un costante contatto. Ecco quindi che per gli studenti, in diretta streaming dall’auditorium del conservatorio “F. Venezze”, è andato in scena il primo dicembre Musica a Fumetti in prima assoluta con “Il direttore matto”, con una partecipazione enorme di pubblico, circa duemila i bambini collegati online dalle scuole di tutta Italia. Per il “Gioco degli Dei” al Ridotto del 18 dicembre, sono stati 630 gli utenti e gli studenti di medie e superiori collegati attraverso YouTube e Facebook. Nuova versione anche per le visite guidate, riproposte in modalità DAD, con l’opportunità per i ragazzi delle scuole e per i docenti, di “entrare” comunque a Teatro, anche se in modo virtuale.

Ricco anche il cartellone della Stagione di Prosa e danza, frutto della consolidata collaborazione con Arteven. Per la Prosa sono andati in scena: “Si nota all’imbrunire” con Silvio Orlando, “Otto donne e un mistero” con Anna Galiena, Debora Caprioglio, Caterina Murino, Paola Gassman, “Nel tempo degli Dei – Il calzolaio di Ulisse” con Marco Paolini e “Dracula” con Luigi Lo Cascio e Sergio Rubini. Per la danza “Io Don Chisciotte” con il Balletto di Roma. Gli ultimi due appuntamenti in programma, “I fratelli Karamazov e il balletto “Body Traffic” con Los Angeles Contemporary Dance Company, sono stati sostituiti dagli spettacoli “Ma tu sei felice” con Claudio Bisio e Gigio Alberti e “Bestia che sei” con Angela Finocchiaro, andati in scena in estate nell’area culturale aperta del Censer con grande successo di pubblico.

Per la Stagione Concertistica è andato in scena il Gran concerto di Capodanno con l’Orchestra sinfonica delle terre verdiane, Stefano Romani direttore e Gustav Holst I Pianeti op. 32 con l’Orchestra di Padova e del Veneto, Beatrice Venezi direttore. Per la Stagione Jazz è andato invece in scena al Ridotto del Teatro Sociale il concerto BARIONDA e As MADALENAS Vai, Menina è stato prontamente riprogrammato in piazzetta Annonaria il 15 giugno, primo giorno di apertura alla Musica dopo il lock down.

Ma il cuore del Teatro ha continuato a battere forte anche per altri progetti, tra questi:

PROGETTO REGIONE VENETO WEBATHON 23 maggio 2020
Ad aprile e maggio 2020 è stata preparata la maratona web intitolata “Cultura e Sport – #Insieme per il Veneto”, realizzata dalla Regione Veneto in collaborazione con i Comuni delle sette città capoluogo. Nell’iniziativa sono state coinvolte numerose personalità del mondo della cultura, dello spettacolo, dello sport, della scienza e dell’imprenditoria, che si sono unite per raccogliere fondi per far fronte all’emergenza Coronavirus. Il settore cultura ha coordinato la parte rodigina di queste dodici ore non stop di intrattenimento, condotte dall’autore e conduttore televisivo Walter Rolfo, ideatore del format. Per dar voce alla città di Rovigo, l’assessorato alla Cultura ha chiamato il soprano Katia Ricciarelli, lo scrittore Mattia Signorini, Giovanni Boniolo presidente dell’Accademia dei Concordi, Michele Ballo giovane talento del violoncello, le sorelle Baccaglini cantanti con la musica black nel cuore, la campionessa paralimpica della Pettirosso Rovigo Nuoto Sara Zanca, la campionessa della Nazionale italiana di beach volley Marta Menegatti e l’astronomo Roberto Ragazzoni.

PROGETTO ROVIGO CITTA’ CHE LEGGE
E’ in corso di preparazione il progetto “Rovigo città che legge”, che coinvolgerà anche il teatro in una serie di eventi dedicati alla lettura e al suo importante valore.

PROGETTO I TEATRI STORICI DEL POLESINE
Grande fermento e lavoro in teatro per la collaborazione con la Fondazione Cariparo per l’allestimento della mostra I Teatri Storici del Polesine Quando Gigli, la Callas e Pavarotti… che sarà inaugurata a marzo a palazzo Roncale e che prevede una sezione dedicata al Teatro Sociale.

CONVEZIONE CON IL CONSERVATORIO VENEZZE
È stata consolidata con una convenzione ad hoc la collaborazione con il Conservatorio “F. Venezze”. Oltre ad eventi organizzati assieme, all’attività in palcoscenico con gli allievi del Conservatorio, è stata attivata una collaborazione con il suo dipartimento di musica applicata alle immagini per gli spettacoli in modalità streaming e per le registrazioni video a teatro.

«Dover ripartire con un cartellone già pronto e già avviato non è stato facileha affermato il direttore artistico Luigi PuxedduL’impegno mio e di tutto lo staff del Teatro è stato massimo. Siamo consapevoli che nulla può sostituire lo spettacolo dal vivo e quella magia che si crea con il pubblico presente, ma siamo anche soddisfatti del lavoro fatto in una situazione davvero difficile. E la soddisfazione maggiore è stata la grande partecipazione e condivisione arrivata via web da parte del pubblico. Un ringraziamento immenso a tutti i nostri utenti, grande e piccoli, che ci hanno dato la forza per andare avanti. Un grazie grande anche i nostri sostenitori e sponsor: Mibac, Regione del Veneto, Fondazione Rovigo Cultura, Fondazione Cariparo, Fondazione Banca del Monte di Rovigo, Asm Set e al conservatorio “F. Venezze”. Il nostro lavoro prosegue, certi che la cultura non debba fermarsi mai».

Soddisfazione anche dall’assessore alla Cultura Roberto Tovo: «Nonostante tutto siamo riusciti ad entrare nelle case, creando occasioni di condivisione e di divertimento con momenti di grande qualità e con bravissimi professionisti. Il rapporto con i nostri affezionati spettatori non si è interrotto anzi, grazie ai social si è ampliato, ripagando tutti gli sforzi fatti. Speriamo che questo periodo così difficile per tutti finisca presto e si possa tornare alla normalità, nel frattempo continueremo a creare emozioni e a tenere forte il legame che unisce il nostro Teatro a tutti i suoi affezionati utenti».