Il virus non si prende dal cibo: “Io mangio italiano, e tu?”

Al via la campagna promozionale di Coldiretti per il rilancio della nostra economia

ROVIGO – La campagna non si ferma, ma soprattutto il cibo non veicola il coronavirus: questo è il messaggio fondamentale che Coldiretti sta cercando di portare all’attenzione dei consumatori per far sì che i mercati agricoli e gli agriturismi possano proseguire la loro attività senza essere inibiti dalle abitudini d’acquisto.

I nostri agricoltori si sono favorevolmente prestati a girare dei video durante le loro attività quotidiane: c’è chi stava raccogliendo spinaci, chi invece è un vero contadino poeta, chi presenta la sua attività e tutta l’accoglienza possibile. C’è chi semina, speranzoso in un futuro più roseo, c’è chi ha pensato di fare consegne a domicilio per venire incontro ai clienti e chi accende un camino per scacciare figuratamente il virus.

«Il cibo è sicurosottolinea il presidente di Coldiretti Rovigo, Carlo Salvanvogliamo tranquillizzare i cittadini, i frequentatori dei nostri mercati e dei nostri agriturismi. Gli uffici stanno monitorando la situazione per quantificare i danni per le mancate presenze e le disdette. Sono anni che lavoriamo per valorizzare i frutti della nostra terra e tutte le attività che sono state messe in piedi dagli agricoltori. Quello che sta succedendo sta creando seri problemi d’immagine, ma soprattutto sta compromettendo la fiducia nei nostri prodotti e nei nostri servizi. Noi siamo sicuri di poter continuare con le nostre attività. Io mangio italiano, e tu?».