Insediato il nuovo direttivo di FIAB Rovigo

L’associazione Amici della Bici, che ha confermato Denis Maragno alla carica di presidente, ha avviato il tesseramento e il suo intenso programma sociale 2020

ROVIGO – Si è appena conclusa la prima riunione dell’anno del nuovo Consiglio Direttivo dell’associazione FIAB Amici della bici Rovigo olnus dopo il recente rinnovo in occasione della assemblea annuale, lo scorso dicembre.

Sono entrati a far parte del Direttivo: Claudio Berto, Sandro Burgato (già presidente in precedenti mandati), Mario Pattavina, Giampaolo Verza. Confermati: Daniele Giuliani, Vincenzo Carrieri, Denis Maragno, Maria Grazia Raminella, Silvana Saltorello. Nell’ambito della prima riunione il Direttivo ha nominato presidente Denis Maragno, confermandone il ruolo della precedente annata, vice presidente Sandro Burgato, segretario Maria Grazia Raminella e vicesegretario Silvana Saltorello.

L’associazione, che ha chiuso il 2019 con un numero ben oltre 200 soci iscritti, può contare su diversi volontari attivi che, pur non ricoprendo ruoli “istituzionali”,  prestano altrettanto entusiasmo ed impegno nelle numerose attività sociali in programma e, a volte, estemporanee quando  situazioni od eventi lo richiedano, come una vera squadra che lavora per perseguire le finalità associative statutarie ma a servizio dell’intera collettività: dal ruolo di tesoriere all’attività con le scuole, dalla comunicazione ai molti accompagnatori nelle ciclo escursioni urbane o cicloturistiche nel territorio ed extra-territorio, nell’individuazione di sempre nuovi e interessanti itinerari.

Oltre che per la proposta e la realizzazione di uscite in bicicletta alla scoperta del patrimonio culturale-ambientale-paesaggistico locale e non, l’associazione è molto impegnata in tema di mobilità sostenibile (e già praticare ciclo-turismo significa non fare automobil-turismo). In proposito il Direttivo ha già avviato contatti con l’Amministrazione Comunale per discutere di problematiche attinenti la sicurezza e la viabilità dal punto di vista ciclabile. Si è messa quindi a disposizione, come ha sempre fatto con tutte le amministrazioni, per lavorare insieme al fine di proporre soluzioni che, a volte, chi sta seduto in ufficio a pianificare non conosce perché non si muove in bicicletta, specie in ambito urbano.

L’associazione mette a disposizione l’esperienza e la competenza maturate in anni e anni di attività in fatto di mobilità (sostenibile) ricordando che FIAB è riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente quale Associazione di protezione ambientale e dal Ministero Lavori Pubblici quale Associazione di “comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale”; fa inoltre parte della Consulta Nazionale sulla Sicurezza Stradale e della ECF – Federazione Europea dei Ciclisti (ciclisti non corridori). Sono diversi i comuni sul suolo italico che si servono del parere di FIAB nelle azioni di pianificazioni di mobilità e ciclabilità.

Il programma sociale 2020, consultabile online www.rovigoibici.org, presso la sede dell’associazione in Corso del Popolo n. 272 o al punto Fiab – Pane & Caffè in piazza Garibaldi, è eloquente sulla vitalità e sul tipo di attività dell’associazione declinate sia come cicloturismo che in iniziative pro-bici ovvero nell’ottica FIAB in rispetto dell’ambiente, per favorire socialità e per promuovere conoscenza e cultura, anche quella della bicicletta, compresa la formazione. Il mezzo a due ruote a pedali, infatti, costituisce l’elemento con cui FIAB conduce la propria “battaglia” in termini di salute, individualmente per chi la pratica e per la città, contribuendo a decongestionandola dal traffico del mezzo a motore e migliorandone la vivibilità, soprattutto liberandola da emissioni di gas velenosi.

Al momento, ancora prima della conclusione del primo mese dell’anno, l’associazione ha sorpassato velocemente il centinaio di iscritti, con la previsione che il numero di adesioni del 2019 sia presto bissato, a riscontro dell’interesse sulle tematiche di cui FIAB si occupa e a riconoscimento del contributo concreto che l’associazione cerca di dare per affrontare tali tematiche, oltre a sensibilizzare cittadini e amministratori in proposito. Significativo è anche il notevole numero di collaborazioni con altre associazioni, enti e realtà del territorio.

L’iscrizione a FIAB è sempre aperta così come le molteplici opportunità riservate ai soci. Le prossime: “Pedalo anch’io” (incontri di meccanica di bicicletta, di codice stradale e per imparare ad usare il gps) e “Lente e cordiali”. Info su www.rovigoinbici.org.