La città è ripartita. Il sindaco Gaffeo invita tutti al rispetto delle regole

Preoccupazione per alcune situazioni di scarso rispetto delle misure di sicurezza registrate in serata in prossimità di alcuni pubblici esercizi.

Il sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo

ROVIGO – Il giorno dopo la riapertura delle attività commerciali, il sindaco Edoardo Gaffeo esprime tutta la sua soddisfazione per la ripartenza, ma con rammarico per le situazioni che si sono create in città, soprattutto all’ora dell’aperitivo.

«Dopo mesi difficili, che ci hanno visti tutti privati della nostra libertà – ha detto il sindaco – e drammatici con la perdita di tante persone, ieri finalmente, la vita ha ripreso una sua quotidianità. Ma quello che abbiamo chiesto a ogni singola persona, per non tornare al punto di partenza, è di rispettare tre semplici regole: no assembramenti, utilizzo di mascherine e rispetto delle distanze. Purtroppo queste regole, ieri non sono state rispettate. In serata, i locali erano affollati e molti avventori non hanno rispettato le norme.

Non vogliamo ritrovarci a dover affrontare nuovamente la situazione tragica appena vissuta, noi vogliamo sconfiggere il virus che, purtroppo, ancora sta circolando. Per questo serve il buon senso e il rispetto delle regole da parte di tutti. La Fase 2 appena iniziata, non significa che è possibile fare qualsiasi cosa o quello che si vuole, significa che siamo ripartiti ma che dobbiamo seguire le indicazioni date. Se dovessi vedere ancora situazioni come quelle di ieri, sarò costretto ad emettere a breve, nuove ordinanze restrittive, perché la cosa più importante è la salute dei cittadini.

Vi chiedo, come vostro sindaco, con tutta la responsabilità che sento in questo momento, di rispettare le regole, per tutelare voi e chi vi sta vicino, compresi i gestori dei locali che di questo lavoro vivono e che tanto hanno fatto per poter riaprire e poter ridare alla città il suo volto dinamico, attivo e anche gioioso. Insieme ce la possiamo fare, ma ricordatevi che serve consapevolezza e rispetto delle regole».