La strana storia del Dr. Jekyll e di Mr. Hyde in scena al Teatro delle Regioni

Mercoledì 8 agosto il capolavoro dell’inglese R. L. Stevenson riadattato dalla compagnia Teatroimmagine e rivisitato secondo la commedia dell’arte

Il capolavoro dell’inglese R. L. Stevenson riletto dalla compagnia Teatroimmagine di Salzano (VE) attraverso il gioco della Commedia dell’Arte

ROVIGO – «La strana storia del Dr. Jekyll & Mr. Hyde» è lo spettacolo, messo in scena dalla Compagnia Teatroimmagine di Salzano (Venezia), in programma mercoledì 8 agosto nel chiostro del Monastero degli Olivetani.

Si tratta del terzo appuntamento della XIX edizione della rassegna Teatro delle Regioni, organizzata dal Gruppo teatrale “Il Mosaico” con il contributo del Comune di Rovigo, della Fondazione Rovigo Cultura e di RovigoBanca e con il patrocinio della Provincia di Rovigo e della Regione Veneto.

Il capolavoro dell’inglese R. L. Stevenson è quello che tutti ricordano per il protagonista che riesce a celare, dopo essersi prestato come cavia di un esperimento, due personalità opposte. La compagnia Teatroimmagine ha riletto il famoso romanzo con Benoit Roland, autore e regista della commedia, creando uno spettacolo giocoso, unico, originale e assolutamente da vedere.

Utilizzando la chiave di lettura e di gioco della Commedia dell’Arte ne esce un’opera frizzante, piena di umorismo, di colori, di trovate intelligenti e di notevole fantasia.

La nebbia londinese somiglia incredibilmente al “caigo” veneziano (termine dialettale veneto dallo stesso significato), a tal punto che le due città si possono fondere e confondere l’una con l’altra. E da qui è partita la rivisitazione.

L’atmosfera londinese con gli odori del Tamigi, le luci dei lampioni, la nebbia imperante sono mutate dal regista in immagini di Venezia, con le sue calli, l’acqua dei canali, il torpore delle luci dei palazzi e dei campielli. Così, come dalla bruma londinese emergono il Dottor Jekyll e il suo doppio malvagio Mr. Hyde, dalla lattiginosa nebbia veneziana affiorano il Dottor Jacopo e Miss Heydi, Ottone e Tellurio, Teodolinda e Lucilla, Pantalone e Fontego.

Il testo diventa il pretesto per immaginare nuove situazioni, per giocare e divertire il pubblico indossando una maschera che permette ai protagonisti di diventare qualcun altro.

Tuttavia, lo spettacolo non è incentrato sul lato “cupo e malvagio” del protagonista, ma sul contrario del carattere del personaggio, sull’antinomia, sull’opposto. Una chiave interpretativa nuova che grazie a quattro brillanti attori, che prendono di petto questo tema caratterizzando, quasi in modo schizofrenico, il loro personaggio e il suo contrario, viene alla luce una storia nuova.

Il tutto in un godibilissimo idioma veneto accompagnato dall’uso di maschere e travestimenti omaggio alla Commedia dell’Arte come genere rappresentativo della grande tradizione del teatro italiano.

La Compagnia Teatroimmagine è nata quasi 30 anni fa grazie a un gruppo di giovani attori che provenivano da esperienze di teatro popolare. Li accomunava l’impegno nel rivalutare la commedia dell’arte ricercando metodiche dell’improvvisazione e della reinterpretazione di canovacci storici.

Durante l’intervallo, come di consueto, ci sarà la degustazione di prodotti tipici e del risotto con radicchio.

L’inizio dello spettacolo è previsto per le ore 21,15.

Ingresso: biglietto unico 8 euro.

Per informazioni: 0425.200255.