Marco Paolini in scena con “Nel tempio degli Dei – Il calzolaio di Ulisse”

Un grande narratore teatrale si misura con il racconto per eccellenza. Martedì 4 febbraio al Teatro Sociale di Rovigo per la stagione dedicata alla prosa

Marco Paolini al Teatro Sociale con "Nel tempo degli dei"

ROVIGO – Ex guerriero ed eroe, Ulisse si è ridotto a calzolaio viandante, che da dieci anni cammina verso non si sa dove con un remo in spalla, secondo la profezia che il fantasma di Tiresia, l’indovino cieco, gli fa nel suo viaggio nell’aldilà, narrato del X canto dell’Odissea.

Inizia così “Nel tempio degli Dei – Il calzolaio di Ulisse”, il nuovo spettacolo per la stagione di prosa, firmato da Marco Paolini e Francesco Niccolini con la regia di Gabriele Vacis che martedì 4 febbraio, alle ore 21, vedrà protagonista al Teatro Sociale di Rovigo lo stesso Marco Paolini. Insieme a lui sul palcoscenico Saba Anglana, Elisabetta Bosio, Vittorio Cerroni, Lorenzo Monguzzi, Elia Tapognani.

Questo Ulisse pellegrino e invecchiato non ama svelare la propria identità e tesse parole simili al vero. Si nasconde, racconta balle, si inventa storie alle quali non solo finisce col credere, ma che diventano realtà e addirittura mito. Ma soprattutto Ulisse abbandona gli dèi che lo vorrebbero trionfante e immortale: si rivolta contro i loro capricci e volontà e non ha paura di pagare il prezzo della propria scelta.

«Restare umani sembra uno slogan troppo semplice e riduttivo oggi – ha affermato Marco Paolini – troppo nostalgico e rassicurante quando diventare semi-dèi appare un traguardo possibile, almeno per la parte benestante del pianeta. Ulisse per me è qualcuno che di dèi se ne intende e davanti alle sirene dell’immortalità sa trovare le ragioni per resistere».

«Ma il nostro Ulisse ha smesso di assomigliare a qualunque antico e luminoso eroe – aggiunge Niccolini – abbiamo scoperto non l’ex guerriero, l’ex eroe, di sicuro il reduce del campo di battaglia ma soprattutto un uomo, che – per l’ennesima volta da solo e contro gli dèi capricciosi e ostili anche quando sembra che stiano al tuo fianco – cerca di placare dèmoni vecchie nuovi, che lo hanno accompagnato lungo trent’anni di guerre, naufragi e inattesi incontri».

La stagione di Prosa è realizzata dall’assessorato alla Cultura in collaborazione con Arteven.

Per informazioni: tel. 0425/25614.