Mario Fabiano, 50 anni in Uisp Rovigo: “una targa a chi ha fatto la storia dell’associazione”

Cinquant’anni con Uisp Rovigo: a Mario Fabiano consegnata una targa per onorare “Con gratitudine e affetto” il suo impegno, speso nel mondo del calcio, nell’associazione di promozione sociale rodigina

La neo presidente Cinzia Sivier mentre consegna la targa a Mario Fabiano

ROVIGO – Nei giorni scorsi, la neo presidente Cinzia Sivier, in occasione del Consiglio Territoriale Uisp – convocato in modalità online – ha invitato Mario Fabiano nella sede del Comitato per omaggiarlo.

«Con il nuovo direttivo insediatosi da poco, spazio alle donne e ai giovani – ha detto Cinzia Sivier – però c’è chi ha fatto la storia della Uisp, e non va dimenticato. Dobbiamo rendere onore a queste persone e Mario è uno di quelli. Nel 2021, compie 50 anni di attività. Per questo, a nome del consiglio territoriale voglio lasciargli un presente che testimonia la nostra gratitudine nei suoi confronti».

Mario Fabiano ha ricoperto per molti anni il ruolo di timoniere del calcio Uisp. Di origine calabrese, 76 anni, Fabiano ha accostato la carriera di militare, è stato Maresciallo, alla passione per il calcio, senza mettere in secondo piano l’amore per la sua famiglia.  Al gioco più amato al mondo, Mario si è avvicinato da giovane prima come giocatore, poi la formazione con Uisp, sono gli anni Settanta, gli ha permesso di diventare arbitro ricoprendo ruoli apicali all’interno del settore tecnico e del Comitato locale, e poi a livello nazionale come consigliere. Per 22 anni è stato anche Presidente regionale della Lega Calcio.

«Ringrazio e sono estremamente commosso di questo pensieroha detto Mario Fabianoper l’esattezza il mio inizio in Uisp è stato a novembre del 1971. Non mi sento addosso i 50 anni in Uisp ma una ventina. La mia vita si è sempre articolata su quattro – cinque punti: la famiglia, il lavoro in caserma, il calcio e poi l’Uisp, l’hobby, la mia passione. Mi sono avvicitato a Uisp poco dopo il mio arrivo Rovigo nel dicembre del 1970. Per come sono fatto, ho un carattere estroverso, sentii la necessità di inserirmi nella nuova città dove avevo appena messo su famiglia. Passeggiando per Rovigo con mia moglie vidi la locandina di Uisp che cercava arbitri. Da li è partita la mia avventura in Uisp, associazione in cui ho riconosciuto valori importanti. Grazie a tutti, il mio impegno in Uisp continua».