Mario Incudine e la Sicilia al Teatro delle Regioni

L’eclettico cantautore e polistrumentista siciliano si esibirà venerdì 5 agosto nel Chiostro degli Olivetani, ospite della XII edizione della rassegna dedicata al teatro amatoriale

Il cantautore siciliano Mario Incudine

ROVIGO – Ultimo appuntamento con il “Teatro delle Regioni”. La rassegna, organizzata dal Gruppo Teatrale Il Mosaico in collaborazione con il Comune di Rovigo-assessorato alla Cultura, chiude venerdì 5 agosto con lo spettacolo “Mario incudine e la Sicilia”, portato in scena al chiostro degli Olivetani dalla compagnia “Mario Incudine Band” di Enna (Sicilia).

L’ingresso è alle 21.15, costo del biglietto 8 euro compresa la degustazione di prodotti tipici.
Alla realizzazione della rassegna, giunta alla dodicesima edizione, hanno contribuito anche la Fondazione Cultura, la Regione Veneto e la Provincia di Rovigo, con il contributo di RovigoBanca.
Per informazioni: Il Mosaico tel. 0425/200255.

Cantante, attore, ricercatore, musicista e autore di colonne sonore, l’artista ennese Mario Incudine è grazie alla musica popolare che esprime l’amore per la propria terra e le proprie tradizioni. Lo ha fatto con il suo primo lavoro discografico, Terra, che contiene nove brani inediti in dialetto siciliano e che è stato distribuito in tutta Italia con la rivista World Music Magazine. Lo ha fatto collaborando con il prestigioso gruppo di musica popolare Taberna Mylaensis con il quale ha inciso E vinniru du mari… Federicu, volando in tournèe in Olanda e Turchia.

Mario è anche componente della storica formazione dei Cilliri e collabora fattivamente con Simone Cristicchi, Ambrogio Sparagna, Clara Murtas, Fausta Vetere, Lucilla Galeazzi, Fratelli Mancuso, Carlo Muratori, Nino Frassica, Mario Venuti, Tosca, Antonella Ruggiero e Kaballà. Ha duettato con Artisti come Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Peppe Servillo, Alessandro Haber e Francesco Di Giacomo (banco del mutuo soccorso).

Incudine, in qualità di cantante e musicista, fa parte stabilmente dell’Orchestra popolare italiana dell’Auditorium del Parco della musica di Roma diretta dallo stesso Ambrogio Sparagna.