ROVIGO – Si è tenuta mercoledì 13 novembre nella sede della Fondazione Banca del Monte di Rovigo la presentazione del concerto “Omaggio a Joseph Gabriel Rheinberger” che il Coro Polifonico Melos, con il sostegno della Fondazione Banca del Monte di Rovigo, offre alla città di Rovigo in occasione del suo 25° anno di attività.
Il concerto sarà eseguito dalla prestigiosa compagine sabato 16 novembre alle ore 21 nella chiesa di San Bartolomeo.
La scelta di un concerto monografico dedicato a Joseph Gabriel Rheinberger trova motivazione dal duplice fatto che il musicista del Liechtenstein (Vaduz, 1839 – Monaco, 1901) ha composto musiche egregie per coro, molto efficaci, e che ricorre quest’anno il 180° anniversario della sua nascita.
Alla presentazione hanno partecipato Luigi Costato, presidente della Fondazione Banca del Monte di Rovigo, Walter Vallin e Roberto Spremulli, rispettivamente presidente dell’associazione Coro Polifinico Melos e direttore del coro. Presente anche Bianca Maria Furgeri, eccellente compositrice rodigina che ha collaborato negli anni con il Coro anche con composizioni ad hoc.
«Sono orgoglioso di avere dedicato venticinque anni della mia vita musicale al Coro Melos, convinto che abbia contribuito a tenere alto il livello artistico della città. Ringrazio chi crede nel nostro lavoro e ci sostiene» ha dichiarato il direttore del coro Roberto Spremulli.
Il presidente del Melos, Walter Vallin, ha confermato che l’attività del coro è cresciuta nel tempo raggiungendo elevati livelli di prestazione ottenuti con il continuo lavoro di studio e preparazione, provati dai numerosi riconoscimenti a livello nazionale.
«La Fondazione Banca del Monte di Rovigo – ha aggiunto Costato – è lieta di collaborare alla realizzazione di questo concerto e di sostenere l’attività del Coro Melos, che conferisce alla nostra città un elevato livello culturale, all’altezza di città di ben altre dimensioni».
Bianca Maria Furgeri, compositrice di livello internazionale, che ha avuto il direttore del Melos come suo «dotato e brillante allievo» ha concluso gli interventi rivolgendo un plauso a tutto il coro e al M° Spremulli, che lo dirige in modo egregio.