Poste Italiane: 33 nuovi assunti in provincia di Rovigo

Anna Gravante, specialista commerciale nell’ufficio postale di Castelmassa

ROVIGO – Prosegue l’impegno di Poste Italiane nel creare nuove opportunità di lavoro nel nostro Paese anche in un periodo segnato dall’emergenza sanitaria ed economica. In provincia di Rovigo, da inizio anno sono state effettuate 22 assunzioni che si sommano agli 11 inserimenti del 2020.

Di queste, 23 risorse sono state selezionate dal mercato e andranno a rafforzare l’organico degli Uffici Postali della provincia di Rovigo, tra operatori di sportello e specialisti consulenti finanziari, mentre altre 10 sono state inserite nella filiera logistico postale, avendo già lavorato in passato con Poste Italiane come portalettere o addetti allo smistamento con uno o più contratti a tempo determinato e per una durata complessiva di almeno 9 mesi.

Tra le nuove risorse assunte da Poste Italiane una di loro è Anna Gravante, 30 anni, specialista commerciale nell’ufficio postale di Castelmassa. Anna viene da Gaeta ed ha una laurea magistrale in Economia Aziendale; stava partecipando ad un dottorato di ricerca dell’Università di Padova quando è stata assunta, nella difficile prima metà del 2020. Ha lavorato a Rovigo, Santa Maria Maddalena, ora a Castelmassa.

«Mi occupo – spiega Anna – dei bisogni finanziari delle persone. Devo prima conoscere e poi capire di cosa hanno bisogno: investimenti, previdenza, protezione. Ho sempre guardato con interesse a Poste Italiane, sin da quando andavo in ufficio postale per accompagnare mio padre, da bambina. In Poste Italiane c’è molto entusiasmo, ci si considera una grande famiglia. Ho lasciato tutto per venire da sola in Polesine da sola. E anche quando sembrava tutto perduto, durante la pandemia, ce l’ho fatta. E poi in Veneto si vive benissimo».

Il piano di stabilizzazioni delle risorse destinatarie di precedenti contratti a tempo determinato con Poste Italiane segue gli accordi sindacali del 13 giugno 2018, dell’8 marzo e del 18 luglio 2019 nonché le successive intese in materia e, in particolare, quella del 22 dicembre 2020 che ha previsto 250 stabilizzazioni totali distribuite in 44 province in tutta Italia. Tali stabilizzazioni, infatti, si aggiungono alle 10 stabilizzazioni già effettuate lo scorso anno in provincia di Rovigo.

Le politiche attive concordate con le Organizzazioni Sindacali contribuiscono a realizzare in modo efficace le strategie delineate nel piano industriale “2024 Sustain & Innovate”, in particolare per quanto riguarda la nuova organizzazione del recapito, con l’obiettivo di trasformazione da operatore incentrato sulla corrispondenza tradizionale a primario player del crescente mercato dei pacchi e leader nel segmento B2C.