Poste Italiane: a Rovigo la rete logistica al servizio 110mila residenti e 5.800 aziende

Il Centro di Distribuzione di Rovigo aumenta la capacità di consegna dei pacchi

ROVIGO – In provincia di Rovigo continua la crescita delle consegne dei pacchi e-commerce da parte di Poste Italiane. Nei primi otto mesi del 2021 il Gruppo guidato da Matteo Del Fante ha infatti registrato un aumento dei volumi del 14% rispetto allo stesso periodo del 2020, anno nel quale, complice la pandemia, si era già verificato un forte incremento degli acquisti on line. Un identico incremento è stato registrato nello stesso periodo anche nel capoluogo polesano e nei comuni vicini.

Il Centro di distribuzione di Rovigo, con un’estensione di circa 1200 metri quadri, rappresenta un importante snodo logistico per lo sviluppo dell’e-commerce ed è strategico per la lavorazione dei pacchi destinati alla città ed ai 19 comuni limitrofi: sono 32 le zone di recapito capaci di portare a destinazione in media circa 730 kg di posta ordinaria, 1.800 raccomandate e 750 pacchi al giorno.

Nel Centro di distribuzione sono impiegate in tutto 72 persone che gestiscono la corrispondenza e i pacchi di un bacino con più di 110mila abitanti, 5800 aziende e 43.500 numeri civici distribuiti nei comuni di Rovigo, Badia Polesine, Bagnolo di Po, Canda, Castelguglielmo, Lendinara, Lusia. Villanova del Ghebbo, Arquà, Bosaro, Ceregnano, Costa, Crespino, Gavello, Guarda Veneta, Pettorazza Grimani, Polesella, Pontecchio Polesine, San Martino di Venezze, Villadose.

Il nuovo modello di recapito ha rivisto completamente le logiche distributive in base alle nuove esigenze della clientela, caratterizzate da una oggettiva riduzione delle lettere tradizionali e dall’aumento esponenziale dei pacchi, soprattutto se legati al commercio online. La nuova organizzazione è articolata su due reti di recapito distinte, ma integrate tra loro. La prima, denominata “linea di Base”, assicura quotidianamente, sulla propria area di competenza, la consegna di tutti i prodotti postali, in orario mattutino con le modalità che già caratterizzavano il portalettere tradizionale. La seconda, chiamata “Linea Business”, è dedicata soprattutto alla consegna dei pacchi, dei prodotti e-commerce e degli invii a firma (raccomandate, assicurate ecc.) in fasce orarie estese fino alle 19,45 e durante il sabato. Si aggiunge poi una terza struttura, la ‘Linea Mercato’, dedicata alle esigenze delle Istituzioni e delle aziende più grandi.

La prospettiva “green”: il Centro di Recapito dispone di un parco mezzi che comprende 30 auto, 12 moto, 12 tricicli endotermici di nuova generazione, 2 tricicli elettrici ed un quadriciclo elettrico con i quali quotidianamente i portalettere percorrono ogni giorno oltre 1.000 chilometri.

I portalettere sono tutti dotati di palmare e con i loro terminali possono gestire la corrispondenza ordinaria e a firma in maniera veloce e tracciata, portando a domicilio una serie di servizi postali e di pagamento sia per i privati che per i professionisti. Infatti il destinatario della corrispondenza potrà pagare da casa o dal posto di lavoro, nello stesso momento in cui avviene la consegna della posta o del pacco, tramite carta Postamat, Postepay o utilizzando le carte di debito del circuito Cirrus/Maestro.

In Veneto, nei primi sei mesi del 2021 i pacchi acquistati tramite e-commerce e consegnati da Poste Italiane sono stati il 32% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e ogni pacco, prima di arrivare a casa del cliente è entrato nella rete logistica che Poste Italiane mette a disposizione dei cittadini.

Ogni giorno in Italia vengono consegnati circa un milione di pacchi, portando il gruppo ad essere leader nel mercato dell’e-commerce, grazie ad una rete di prossimità nella quale il 94% degli italiani si trova a non più di cinque minuti di distanza da un punto di erogazione dei servizi di Poste italiane.

Poste Italiane è il primo operatore in Italia per la consegna dei pacchi, con una quota di mercato del 37%. La costante crescita dell’e-commerce ha comportato un incremento del numero di pacchi consegnato da Poste Italiane, arrivato nel corso del 2020 a circa 210 milioni, con un incremento del 41% rispetto all’anno precedente.

Entro il 2025, come annunciato dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante, oltre il 50% dei ricavi dell’Azienda sarà generato dal business dei pacchi. Poste Italiane continua quindi ad investire sulla logistica e sugli impianti di smistamento pacchi e corrispondenza per essere più moderna e veloce.