Poste Italiane: la sostenibilità al centro, anche in provincia di Rovigo

Il progetto “Lampade Led” per l’abbattimento dei consumi di energia elettrica prosegue nel 2021 con 8 interventi realizzati in provincia di Rovigo

Poste Italiane, Ufficio di Donada (Porto Viro)

ROVIGO – La sostenibilità al primo posto, per Poste Italiane, anche in provincia di Rovigo. Sono infatti 8 le sedi interessate in questa prima parte del 2021 dal progetto, “Led”, finalizzato ad accrescere la sostenibilità ambientale attraverso la riduzione delle emissioni di anidride carbonica.

Illuminazione a basso impatto energetico – Il progetto “Led”, che rappresenta da alcuni anni per le sedi della provincia di Rovigo uno degli interventi principali per contenere i costi energetici, ha coinvolto nella prima parte del 2021 gli uffici postali di: Arquà Polesine, Castelmassa, Crespino, Fiesso Umbertiano, Lendinara, Occhiobello, Porto Tolle, Rovigo 1.

Gli interventi effettuati nel 2021 produrranno annualmente un risparmio atteso di oltre 38mila kWh e una riduzione di oltre 24 tonnellate delle emissioni di anidride carbonica. Questi interventi proseguono un progetto, iniziato nel 2017, che prevede la sostituzione negli immobili dei corpi illuminanti con lampade fluorescenti con la tecnologia LED per l’abbattimento (circa il 50%) dei consumi di energia elettrica e il risparmio dei costi di manutenzione legati alla maggior durata in ore dei corpi illuminanti. Gli interventi del progetto Led, dal 2017 ad oggi, hanno prodotto un risparmio complessivo di oltre 192mila kWh e una riduzione di oltre 125 tonnellate delle emissioni di anidride carbonica.

Il contributo al piano “Zero emissioni nel 2030” – Le iniziative intraprese, anche a Rovigo e provincia, contribuiranno al raggiungimento da parte di Poste Italiane, entro il 2030, dell’obiettivo di ‘zero emissioni nette di anidride carbonica’ come previsto dal piano strategico “2024 Sustain & Innovate”, che mette al centro della strategia, oltre all’innovazione, la sostenibilità, declinata in otto pilastri tra cui la decarbonizzazione degli immobili e della logistica.

«A conferma della rilevanza dei temi ambientali per la nostra strategia, Poste Italiane diventerà un’azienda a zero emissioni nette entro il 2030 —  aveva ricordato  l’Amministratore Delegato Matteo Del Fante in occasione della presentazione del piano strategico “24 S.I.” – l’impegno che abbiamo assunto per la sostenibilità e l’innovazione è un supporto importante per raggiungere gli obiettivi del Paese e dell’Europa per una ripresa economica sostenibile, in linea con quanto programmato nel Recovery Plan».