Poste Italiane: nuova illuminazione “led” per gli uffici postali della provincia di Rovigo

Nel 2023 installate 478 lampade a basse emissioni in 11 uffici postali

ROVIGO – Raggiungere entro il 2030 l’obiettivo “zero emissioni nette di anidride carbonica”, previsto dal Piano strategico aziendale “2024 Sustain & Innovate”. Con questo obiettivo Poste Italiane è intervenuta anche negli uffici postali della provincia di Rovigo proseguendo il progetto di rinnovare completamente gli impianti di illuminazione delle proprie sedi.

Nel corso del 2023, 11 uffici postali della provincia sono stati coinvolti nel “Progetto Led”, che prevede la sostituzione di vecchie lampade a fluorescenza con 478 nuove luci led a basso impatto energetico, in grado di per consentire l’abbattimento (circa il 50%) dei consumi di energia elettrica e il risparmio dei costi di manutenzione legati alla maggior durata in ore dei corpi illuminanti.

Il progetto Led rappresenta da alcuni anni uno degli interventi principali per contenere i costi energetici riducendo le emissioni: in provincia di Rovigo, a partire dal 2017, ha coinvolto 70 uffici postali (su un totale di 77), nei quali sono state installate oltre 4.000 lampade di nuova generazione.

L’iniziativa si aggiunge al progetto di rinnovo della flotta aziendale all’insegna della mobilità sostenibile con la consegna, anche in Veneto ed in provincia di Rovigo, dei nuovi mezzi “green” per il recapito di pacchi e corrispondenza. Sempre con l’obiettivo di abbattere le emissioni di Co2, Poste Italiane ha pianificato la sostituzione entro il 2024 dell’intero parco veicoli con modelli di nuova generazione a propulsione elettrica, ibrida ed endotermica a basse emissioni.

Con lo stesso scopo, è stato attivato nel 2023 sul tetto dell’ufficio postale Rovigo Popolo un impianto fotovoltaico, composto da circa 120 metri quadrati di pannelli in grado di generale una potenza complessiva di 19, 71 kWp. L’intervento rientra nel più ampio progetto di Poste Italiane che prevede l’installazione di 17 impianti in Veneto (20 nel Nord Est) per un totale di circa 2000 kWh all’anno, intervenendo su siti di medie e grandi dimensioni tra cui uffici postali, sedi direzionali e centri di smistamento postale. In tutto il Nord Est la produzione di energia con pannelli fotovoltaici consentirà di ridurre emissioni per circa 1,3 tonnellate di CO2 ogni anno.