Rifiuti, Bosaro fa scuola: isole ecologiche mascherate in corten e QR code con info multilingue

ROVIGO – Un altro passo in avanti nel sistema di raccolta rifiuti. Seguendo il modello già provato con successo nel capoluogo, anche a Bosaro verranno allestiti due gruppi di isole ecologiche stradali mascherate in corten.

Ciascuna isola sarà dotata di contenitori da 1700 litri e di calotte ad apertura controllata che andranno a servire un complesso di nove edifici situati in via Pertini e via Berlinguer, dove vivono decine di famiglie. In via sperimentale, l’informativa posizionata sui cassonetti conterrà poi anche un apposito QR code che rimanda ad un link attraverso il quale si potrà prendere visione di un video in italiano, inglese e arabo con tutte le indicazioni utili per un uso corretto dei contenitori.

Informazione ma non solo: grazie a un database durante la fase di distribuzione delle ecotessere che consentono l’apertura delle calotte installate sui contenitori, sarà possibile risalire alle utenze non a ruolo incrociando le corrispondenze con i campanelli delle relative abitazioni. Una novità nelle novità destinata a fare da esempio in futuro per aree con forte presenza di stranieri che si pone un duplice intento: garantire decoro e rispetto delle regole, anche igieniche, spiegando al tempo stesso come conferire in modo adeguato a chi ha poca pratica con l’uso della lingua italiana.

L’operazione, frutto della stretta collaborazione tra amministrazione comunale ed Ecoambiente, rivoluzionerà di fatto il sistema di raccolta in paese, considerato che il campione di utenti raggiunti è pari circa al 20% del totale residenti.

«Ancora una volta – commenta Daniele Panella, sindaco di Bosaro – il Comune più piccolo fa da modello a realtà più importanti e strutturate con una scelta semplice e pratica ma che siamo certi si rivelerà utile a chi fruirà del servizio. Senza contare che l’intervento con le gabbie in corten assicura il massimo dell’igiene e del decoro urbano, scongiurando o comunque disincentivando l’abbandono di rifiuti, malcostume purtroppo ancora in uso in troppe parti del territorio e non solo».

A nome del CdA di Ecoambiente, l’AD Adriano Tolomei aggiunge: «Rilevata la necessità di intervenire per risolvere un’annosa questione riguardante anche il decoro urbano della zona in oggetto, dopo un’attenta valutazione tecnica-organizzativa condivisa con i tecnici comunali e considerato che anche Bosaro dal primo gennaio prossimo passerà al sistema di Tariffa puntuale, tenendo conto della particolarità della zona ed in linea e conformità con gli indirizzi del nostro Piano Industriale, abbiamo proposto e individuato due aree per il conferimento controllato dei rifiuti con tessera ecocard. Un ringraziamento alla struttura tecnica di Ecoambiente che si è sempre impegnata a individuare la soluzione migliore per garantire un servizio efficace, efficiente e sostenibile».

«Una soluzione ad hoc – conclude il Presidente della Provincia Enrico Ferrarese – per casi che, per le loro particolarità, abbisognano di un’attenzione peculiare. Con questa operazione si dimostra una sensibilità particolare nei confronti delle comunità oltre alla capacità di calibrare servizi in ottica di ottimizzazione e attenzione alle problematiche di carattere sociale e ambientale».